[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Voglio scusarmi con la Formula E, con tutti i tifosi, con il mio team e con gli altri piloti per essermi fatto aiutare nella gara di sabato“. Difficile credere a qualcosa del genere ma sabato durante il corso del quinto round della Formula E ‘Race at Home Challenge’ c’è chi ha sentito il bisogno di “ingannare” in un gioco. È il caso di Daniel Abt che dopo aver riscontrato qualche difficoltà di troppo al simulatore, nella gara di Berlino ha centrato il secondo posto in griglia e il terzo posto finale dopo aver condotto l’EPrix per diversi giri. La grande performance ha fatto storcere il naso a tanti piloti soprattutto per il fatto che la telecamera puntata sul pilota fosse nascosta da un microfono.
Al volante, infatti, non c’era Abt, bensì il sim racer Lorenz Hoerzing al quale lo stesso pilota aveva chiesto di gareggiare al suo posto. Una clamorosa figuraccia che oltre alla squalifica per l’EPrix, gli costerà 10.000 euro di multa da donare in beneficenza. “Non ho affrontato la cosa con la dovuta serietà – ha dichiarato Abt -. E mi dispiace molto, perché so quanto la Formula E abbia lavorato a questo progetto. So che il mio comportamento lascia l’amaro in bocca, ma non l’ho fatto con cattive intenzioni. Ovviamente accetto la squalifica e donerò i 10.000 in beneficenza”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]