In Formula E tornano le rookie free practice, una sessione dedicata a piloti che non hanno mai preso parte al campionato elettrico. L’organizzazione ha riproposto il format dopo il grande successo ottenuto dalla sessione riservata alle pilote. Il nuovo rookie test andrà in scena nel weekend dell’E-Prix di Jeddah, in programma la prossima settimana. Tra le fila dei talenti selezionati, spicca la bandiera italiana, rappresentata da Gabriele Minì. Il palermitano classe 2005 è stato scelto da Nissan per l’occasione, dopo aver partecipato ai test di Berlino la scorsa stagione. Nel corso dell’esperienza in Germania, Minì – membro dell’Academy Alpine – aveva raggiunto la top ten nel corso di entrambe le sessioni svolte.
Minì, vicecampione di Formula 3 nel 2024 alle spalle solo di Leonardo Fornaroli, ha debuttato in Formula 2 nelle ultime battute della corsa stagione. L’azzurro si è subito messo in mostra, ottenendo un podio nella prima gara nella nuova categoria, a cui si dedicherà a tempo pieno nel 2025 al volante di Prema. Il 19enne vanta un palmares ricco di esperienze e trofei, tra cui il titolo di vicecampione di Formula Regional, ottenuto nel 2022 e quello di campione di Formula 4 Italiana, conquistato nel 2020, anno di debutto nel mondo delle monoposto.
LE PAROLE DI TOMMASO VOLPE
“Siamo lieti di lavorare di nuovo con un grande talento come Gabriele dopo il Berlin Rookie Test – dichiara Tommaso Volpe, amministratore delegato e team principal del Nissan Formula E Team -. Ha mostrato prestazioni impressionanti con noi fin dall’inizio e ha anche avuto una stagione molto forte nel 2024, arrivando secondo in Formula 3 e assicurandosi un podio in F2 al suo debutto. Questa sessione di prove libere Rookie sarà molto importante perché sarà la prima volta in assoluto che le auto saranno in pista in una posizione completamente nuova“. “Cercheremo di raccogliere quanti più dati significativi possibili durante i 40 minuti di prove – ha aggiunto l’ad – ed è esattamente per questo che volevamo riavere Gabriele per questa sessione, poiché sappiamo che può aiutarci con la configurazione iniziale dell’auto. Non vediamo l’ora di tornare in pista con lui e di vedere il suo contributo alla squadra prima della gara“.
Minì è entusiasta della nuova opportunità: “Non vedo l’ora di cogliere questa opportunità dopo aver lavorato con il team al Berlin Rookie Test lo scorso anno. Era la mia prima volta su una macchina da corsa elettrica e ho imparato molto, sono sicuro che quell’esperienza mi potrà tornare utile a Jeddah. La sfida più grande quando ho scoperto la Formula E è stata la complessità della simulazione di gara, il dover essere veloce ma anche efficiente e allo stesso tempo gestire l’energia. Ho lavorato al simulatore per prepararmi alle sfide di Jeddah, ma ci saranno delle incognite perché questo è un circuito nuovo. Il mio obiettivo è aiutare il team per il resto del weekend raccogliendo quanti più dati possibili”.
GLI ALTRI PILOTI IMPEGNATI NEI TEST
Diversi team hanno già reso noto il profilo del pilota selezionato per i rookie test, mentre le squadre mancati lo comunicheranno nei prossimi giorni. Envision ha puntato su Zak O’Sullivan, pilota inglese che lo scorso anno ha preso parte alla F2. Mahindra ha scelto Kush Maini, impegnato tra le fila della Formula 2 anche nel 2025. McLaren si affida al proprio vivaio giovanile, convocando Alex Dunne, classe 2005 della F3. DS Penske opta per un volto conosciuto, quello di Daniil Kvyat, ex F1. Infine, Kiro ha selezionato Mikkel Jensen, pilota danese impegnato nelle ruote coperte.