Sta entrando nel vivo la 32esima edizione dei Mondiali di freccette. Nella giornata di oggi sono infatti cominciati i sedicesimi di finale, che vedono in pedana i 32 migliori giocatori rimasti in tabellone. Sono state molte finora le sorprese, dal momento che nei turni precedenti sono già cadute molte teste di serie ed ex campioni del mondo: l’esempio più eclatante è sicuramente quello di Michael Smith, seconda testa di serie del tabellone. Bully boy, campione nel 2023, ha subito l’eliminazione al primo turno per 3-2 per mano dell’olandese Kevin Doets, nello stupore generale dell’Alexandra Palace.
Altre eliminazioni di spessore nei primi turni sono quelle di Rob Cross e Dave Chisnall, rispettivamente teste di serie numero 5 e 6. Il primo ha perso in rimonta 3-1 contro un ottimo Scott Williams, semifinalista in carica e che al Mondiale riesce a trasformarsi, come dimostrato l’anno scorso nella vittoria ai quarti contro van Gerwen. Il secondo invece è uscito di scena al quinto set (3-2) e anche lui in rimonta contro Rick Evans, noto per la sua velocità di tiro.
I FAVORITI E LE POSSIBILI SORPRESE
Mondiali di freccette 2025: cominciano i sedicesimi di finale
Ad aprire il tabellone dei sedicesimi di finale è il match tra l’australiano Damon Heta, numero 9 del tabellone, e l’inglese Luke Woodhouse. A sorpresa passa il turno per 4-3 il classe ’88 di Bewdley, che raggiunge così per la prima volta in carriera gli ottavi di finale della rassegna iridata. Heta può consolarsi con 60 mila sterline di bonus per aver realizzato un nine-darter (una chiusura da 501 con sole nove frecce, il minimo consentito): il Mondiale mette infatti in palio 180 mila sterline per ogni nine-darter realizzato, da dividersi in tre tra chi lo realizza, un tifoso estratto presente ad Alexandra Palace e un terzo in beneficienza. Si tratta del secondo nine-darter del Mondiale 2025, dopo quello realizzato al primo turno dall’olandese Christian Kist, anche lui però sconfitto al termine dell’incontro.
Un redivivo Jonny Clayton prenota un posto agli ottavi battendo 4-3 il nordirlandese Daryl Gurney. Il gallese resiste al rientro del suo avversario e chiude nel set decisivo al termine di un grande match. Molto bene anche Stephen Bunting, che passeggia 4-1 contro il lettone Madars Razma. Il classe ’85 inglese è ormai sempre più idolo di Ally Pally con il suo celebre walk-on sulle note di Titanium di Sia, e conferma il suo ottimo periodo di forma. The Bullet ha chiuso l’incontro con una media superiore ai 100 punti e ora affronterà agli ottavi proprio Woodhouse in uno dei tanti derby inglesi.
In serata altri tre match: avanti Price, Wright e Humphries
Grande spettacolo in apertura di serata, con Gerwyn Price che fa e disfa, ma alla fine supera con grande fatica Joe Cullen per 4-3. Il gallese domina nei primi tre set e scappa sul 3-0, poi si inceppa in chiusura e comincia la personalissima sfida contro il pubblico che gli tifa contro: Cullen ne approfitta e rientra, impattando fino al 3-3. Nel settimo e decisivo set Price ritrova la zampata del campione, chiude da 140 e si prende subito il break. Non riesce però a mantenerlo, perché Cullen risponde da par suo: seguono una serie di break da entrambi i lati, e il match prosegue sul filo dell’equilibrio. The Iceman fallisce tre match darts, Cullen riesce a chiudere da 170 (triplo 20 triplo 20 e bull) e rinvia il verdetto al leg finale: qui Price stavolta è freddo e chiude guadagnandosi l’accesso agli ottavi, dove sarà derby gallese contro Clayton.
Più semplice invece il successo di Peter Wright, che supera 4-2 l’olandese Jermaine Wattimena. L’incontro nascondeva diverse insidie per il 54enne scozzese, campione del mondo nel 2020 e 2022, ma Snakebite è stato abile a domare la pressione e a chiudere senza particolari patemi. L’avversario del veterano scozzese sarà Luke Humphries: il campione in carica non ha infatti lasciato scampo al gallese Nick Kenny, sconfiggendolo con un netto 4-0 nel match più corto di giornata. Cool Hand Luke ha infatti concesso soltanto 4 leg al malcapitato Kenny, che non è riuscito a replicare la bella prestazione del secondo turno contro Raymond van Barneveld.