Tutti in piedi per Peter Wright. Lo scozzese dai capelli eccentrici torna campione del mondo di freccette e porta a casa per la seconda volta in carriera il World Darts Championship. L’edizione 2022 al termine di una finale altalenante dal punto di vista tecnico ma eccezionale per quanto riguarda il livello emozionale, si chiude 7-5 in favore di Snakebit, che piega un Michael Smith sprecone che dal vantaggio di 5-4 va poi completamente in bambola da lì alla fine.
Primo set che parte in sordina, col secondo leg del primo set incredibile in cui i due giocatori non riescono a chiudere e continuano a tirare distante dal rispettivo obiettivo. Leg chiuso comunque da Smith dopo attimi di bassissimo livello con 28 frecce tirate. Nel terzo leg protagonista anche la solita mosca che c’ha fatto compagnia per tutto il Mondiale. Un 180 l’uno per Smith e Wright e il primo set che va a Wright che passa per 3-1 in un avvio francamente deludente ma solo dal punto di vista squisitamente tecnico, non di certo sotto l’aspetto del pathos. Quarto centottanta di Smith a inizio secondo set, continua però a essere impreciso nei momenti chiave, così come quando può chiudere con 40 ma non riesce, regalando il doppio venti facile al rivale. Wright, dal canto suo, è strepitoso nel “rubare la mano” nel terzo leg del secondo set, quando si ritrova a 148 e chiude con tre freccette facendo urlare il pubblico. Super chiusura di Wright subito dopo anche da 124, vale il secondo set vinto con un’altra delle sue magie.
Smith trova il sesto 180 del suo match nel secondo leg del terzo set. Smith chiude alla grandissima da 167 e si porta avanti 2-1, trova un altro 180 nel successivo leg, vince il set 3-1 e prova a trovare fiducia. Piovono 180 per Smith, nove personali che uniti ai tre di Wright infiammano il Circus Tavern. Wright porta a casa il secondo leg con una strepitosa chiusura. Ancora un 180 per Smith che chiude col doppio 16 per il 2-1. Quarto leg che si apre col doppio 180, uno da una parte e uno dall’altra alle prime tre frecce lanciate. Si va poi al leg decisivo con Smith di mano che però sbaglia, ma riceve il regalo di Wright che non chiude con un facile doppio otto e concede il set all’avversario che si porta sul 2-2. Wright trova il break con il doppio 9 conclusivo che gli consente di chiudere il leg e di portarsi sul 2-0, arrivano anche i 72 180 di Smith nel torneo, il record assoluto, questo lo aiuta a piazzare il controbreak. Super Wright a ogni modo, ch vince 3-2 il leg e si porta sul 3-2 anche nel computo dei set in una finale tiratissima.
Smith si rimette in carreggiata e si va tre set pari con Smith che breakka Wright nel settimo parziale e con un perentorio 3-0 si porta sul 4-3, in vantaggio per la prima volta. Smith piazza un 180 splendido anche nel secondo leg dell’ottavo set, Wright però lo porta a casa ma è sprecone nel terzo leg e se lo fa soffiare, rinvigorendosi però nel quarto leg e portandosi sul 4-4. Si va al nono set con un equilibrio incredibile. Wright in grande difficoltà a chiudere quanto sembrava tutto apparecchiato per lui, Smith ne approfitta e vince il set 3-2 per il 5-4 che lo avvicina al suo primo titolo mondiale. Wright non è d’accordo e alza incredibilmente il livello. Decimo set vinto facilmente dallo scozzese, che si prende tutti e tre i leg con estrema facilità e alcuni lanci eccezionali. Ma il momento magico del già campione del mondo di due anni fa dura ulteriormente nell’undicesimo game, in cui ancora una volta concede solo le briciole al rivale. 3-0 ed è 6-5, a questo punto è lui a tre leg dal titolo. Diventano due quelli che lo separano dal trionfo, visto che con una chiusura eccezionale col bull centrale conquista il primo leg. Col doppio 9 chiude anche il secondo leg e Smith, che vince il terzo leg in cui è di mano, è comunque alle corde. Wright gestisce nel quarto leg e può chiudere col doppio 16 che gli regala ancora l’olimpo di questo sport.
