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“Cosa ne penso delle prestazioni della Ferrari ad Austin? Questo è quello che succede se smetti di barare, questo è proprio quello che abbiamo visto: quindi bisogna tenerli d’occhio“. Post gara al veleno al Gran Premio degli Stati Uniti con le dichiarazioni di Max Verstappen che attacca senza peli sulla lingua la Ferrari. Ad Austin il team di Maranello ha chiuso con il quarto posto di Charles Leclerc, a circa 50 secondi dal podio, e con il ritiro di Sebastian Vettel per il cedimento della sospensione posteriore. Verstappen, recatosi alla tv olandese nel post gara, ha attaccato duramente la Rossa alludendo a una possibile irregolarità sul flusso della benzina che avrebbe migliorato le prestazioni della SF90 dopo il rientro dalle vacanze estive (sette pole position e tre vittorie). Sabato mattina, però, la Federazione ha emanato una direttiva tecnica per rispondere a una precisa domanda sul flussometro e dai controlli è emerso che la Ferrari è sempre risultata conforme senza alcuna illegalità . Il duro attacco di Verstappen non ha ancora ricevuto risposte ufficiali da parte della scuderia di Maranello ma nel tardo pomeriggio il team principal Mattia Binotto si è recato nell’hospitality della Red Bull per chiedere spiegazioni.
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