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Max Verstappen smette di nascondersi e batte un colpo da campione del mondo nel finale della terza e ultima giornata dei test in Bahrain di Formula 1. A una settimana dall’inizio del nuovo Mondiale, l’olandese che ha trionfato nell’ultima stagione mette tutti in riga con il tempo più veloce del day-3, chiudendo in 1’31″720 con gomme rosse C5. Un tentativo effettuato mentre il suo piano era legato a dei giri di passo gara, dunque una variazione sul tema voluta proprio dal classe 1997 per finire domani sulle pagine dei giornali e sentirsi ulteriormente il numero uno. Ed è così che bisogna considerarlo, perché questi tre giorni sul circuito di Sakhir ci consegnano una Red Bull prestazionale, veloce, affidabile, che fa quel che deve fare, anche quando – come stamattina – a prendere il volante è stato Sergio Perez, che con il sesto crono complessivo risulta il migliore tra chi non è sceso in pista al pomeriggio.
Ma i sorrisi si estendono anche al box Ferrari, visto che Charles Leclerc stampa il secondo tempo di giornata e, soprattutto, mostra segnali estremamente incoraggianti anche nel passo gara, costante e in linea con le indicazioni dai box. La macchina messa a punto dalla scuderia di Maranello sembra finalmente all’altezza per competere ad alti livelli e la sensazione è che la distanza nei confronti dei competitor si sia assottigliata, così come sottolineato dal team principal Binotto: “Siamo più pronti a batterci rispetto allo scorso anno. Abbiamo sempre detto che il 2022 era un’opportunità , non siamo lontani. Serviranno 3-4 gare per capire il potenziale di tutti e quello del prossimo weekend non sarà un bilancio definitivo”.
Va detto, però, che Hamilton e la Mercedes continuano a non far vedere tutto il loro potenziale. Il pilota britannico scende in pista al mattino, in condizioni non ottimali del circuito, e alla fine soltanto Magnussen su Haas ha fatto peggio nella classifica tempi. Intervistato da Sky Sport, il sette volte campione è tutto tranne che soddisfatto: “Ovviamente è un po’ troppo presto per fare previsioni ma al momento non penso che saremo competitivi per vincere”. Gli unici due assenti quest’oggi Ocon, che ha lasciato il volante dell’Alpine a Fernando Alonso – ottimo terzo tempo per lui davanti a Bottas (Alfa Romeo) e Russell (Mercedes) che chiudono la top-5 – e Daniel Ricciardo, costretto all’isolamento per il Covid ma pronto a tornare giusto in tempo per il primo weekend di gara. Archiviata la tre giorni di test, infatti, appuntamento fissato tra sei giorni ancora sulla pista del Bahrain, stavolta finalmente per l’inizio del nuovo campionato iridato con le prove libere di venerdì 18 e la prima gara dell’anno fissata per domenica.
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