Scacco matto. Con una sola mossa, seppur abbastanza costosa, la Red Bull si è garantita altri quattro anni del fenomeno Max Verstappen scardinando la possibile concorrenza della Mercedes. Dopo il quinquennale della Ferrari a Charles Leclerc, anche il team austriaco punta dritto al futuro con un rinnovo quadriennale per il classe 1997 olandese. Un maxi-contratto da circa 36 milioni di euro all’anno, il terzo più pagato del paddock dietro solamente a Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. “Lo stipendio che abbiamo garantito a Max non sono noccioline – ha affermato l’advisor della Red Bull Helmut Marko in un’intervista ad Auto Motor und Sport – Ma non abbiamo di certo giocato a poker durante la trattativa“.
Ma come detto in precedenza, anche Marko conferma che la mossa è stata fatta con circa 10 mesi di anticipo per evitare di presentarsi a fine 2020 con Verstappen in scadenza e con la Mercedes all’agguato in caso di ipotesi di addio di Lewis Hamilton: “Avevo il timore che Max potesse andare alla Mercedes nel 2021 – ha ammesso Marko – Perché l’ipotesi di un passaggio di Hamilton alla Ferrari avrebbe avuto come conseguenza un deciso corteggiamento nei confronti di Verstappen. È stato un periodo di grande apprensione per noi“.
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