Arriva l’ammissione che riguarda il passaggio del campione del mondo alla scuderia di Brackley: terremoto in Formula 1
Nessuna bugia, tutto vero. Max Verstappen alla Mercedes non era soltanto un gossip di mercato, un’indiscrezione lanciata lì così senza conferme.
L’ammissione arriva dallo stesso campione del mondo che, in un’intervista a ‘Viaplay’, racconta della trattativa con Toto Wolff, acerrimo nemico della Red Bull e di Christian Horner. I contatti risalgono all’epoca dello scandalo che ha rischiato di travolgere la scuderia austriaca, con il team principal sotto accusa e una lotta neanche tanto nascosta tra lui e Helmut Marko, con il papà di Verstappen che si è schierato con quest’ultimo.
Momenti complicati per la Red Bull che hanno portato Verstappen a prendere in considerazione l’idea di dire addio alla scuderia che gli ha consentito di vincere quattro titoli mondiale. L’attuale numero 1 della Formula 1 racconta tutto: “Ci siamo seduti intorno ad un tavolo e abbiamo avuto conversazioni molto costruttive – ha spiegato Verstappen in merito alle chiacchierate con la Mercedes –. Siamo stati onesti gli unici con gli altri, ma sono fedele alla mia squadra: lì mi sento a casa“.
Verstappen ammette la trattativa con Mercedes
Max Verstappen ha quindi ammesso la trattativa con Mercedes all’inizio della stagione che si è chiusa con la sua vittoria, ma ha anche ribadito la volontà di non tradire la Red Bull. Almeno non oggi, perché per il futuro il pilota olandese lascia la porta aperta a qualsiasi soluzione.
“Questo è come stanno le cose oggi, non so cosa potrà accadere in futuro che nel mio caso va anche oltre la F1, perché ho voglia di fare altre cose, progetti che ho in mente e per i quali serviranno i giusti partner“. Porte aperte quindi ad un futuro in Mercedes o ad una collaborazione fuori dalla F1 con l’azienda tedesca, anche se con Wolff si è parlato soltanto dell’approdo al volante della monoposto che nel 2025 non avrà più Hamilton.
Una trattativa che non ha portato al tradimento perché per Verstappen “non puoi alzarti una mattina e dire ‘me ne vado a fine stagione’, non fa parte del mio modo di fare“. Però l’ipotesi è ancora in piedi, almeno ascoltando le successive parole del pilota: “Sono cose che vanno valutate con attenzione, serve tempo per farle“.
Tutto possibile quindi in futuro, con il 2026 che sarà un anno importante considerata l’introduzione del nuovo regolamento che potrebbe rappresentare una svolta per la Formula 1 e portare ad un cambio di gerarchie. Allora con una Red Bull meno competitiva, l’addio di Verstappen che oggi sembra impossibile potrebbe diventare realtà .