Formula 1

Verstappen alieno, ma la Ferrari ha fatto una scelta: sacrificare velocità per la gara di domani

Charles Leclerc Ferrari
Charles Leclerc - Foto IPA

E alla fine davanti a tutti c’è sempre super Max Verstappen. L’olandese si prende anche la pole position del Gran Premio d’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale 2024 di Formula 1, e lo fa con un giro da stropicciarsi gli occhi: basta il primo tentativo nel Q3 per annichilire la concorrenza. Basti pensare che Charles Leclerc è autore di un grande giro, probabilmente il massimo che poteva estrarre dalla macchina odierna, ma è a poco più di tre decimi dall’olandese volante. Ma attenzione, c’è un particolare da tenere in conto: la Ferrari ha fatto una scelta ben precisa quest’oggi ovvero andare nella direzione della gara.

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UN GIRO DA SOGNO – Trentaquattresima pole position per Max Verstappen, la prima qui a Jeddah. E un messaggio forte e chiaro a tutti: nonostante il caos Red Bull, con il nuovo capitolo della telenovela che vorrebbe Helmut Marko praticamente fuori dalla scuderia già dalla prossima gara, il tre volte campione del Mondo non ha nessuna intenzione di abdicare. Per tutto il week-end la sensazione era che la pole fosse attaccabile e che fosse una questione aperta a quattro-cinque piloti. Ma nel momento decisivo, nel Q3, il pilota della Red Bull ha ristabilito le gerarchie e lo ha fatto con un giro mostruoso. Nel secondo e ultimo tentativo del Q3 Verstappen è andato a due decimi da quel tempo, ma gli sarebbe bastato anche quello per prendersi la pole position. E domani è il favorito indiscusso anche perché la Red Bull potrà contare anche su Sergio Perez terzo, il messicano sembra ringalluzzito in questo inizio di 2024.

MA LA FERRARI FA ALL-IN PER LA GARA – Attenzione però alla strategia da parte della scuderia di Maranello. Questa mattina infatti è arrivata una decisione importante: confermare l’ala da alto carico portata in Bahrain e di non mettere quella da basso carico, più adatta alle alte velocità di questo circuito. Il motivo? Per evitare l’usura delle gomme in gara e quindi puntare forte sul passo con il carburante pieno e ieri i riscontri erano stati molto positivi, anche con la gomma soft. Dunque Charles Leclerc, secondo con un colpo di reni, può anche essere soddisfatto in vista di domani dove proverà a tenere il passo dell’olandese e capire se davvero la SF-24 è un’altra cosa in gara.

BEARMAN AD UN PASSO DALLA TOP 10 – Questa mattina ha ricevuto la notizia che avrebbe fatto il suo esordio in F1 con la Ferrari a solo diciotto anni. Nel pomeriggio la prima e unica sessione di prove libere, in serata la qualifica. L’incredibile giornata di Oliver Bearman a momenti non si chiude con una vera e propria impresa: il giovane pilota inglese piazza la sua macchina a trentasei millesimi da quella di Lewis Hamilton e sfiora l’ingresso per la Q3. Bearman domani dovrà gestire le gomme ed il passo gara, ma ha tutte le potenzialità per risalire posizioni e regalare punti preziosi alla Ferrari in quello che sicuramente sarà un week-end che non dimenticherà mai.

NANDO SHOW, LA MERCEDES MENO – Fernando Alonso ha dimostrato che sul giro secco l’Aston Martin è competitiva ed è andato vicinissimo alla prima fila chiudendo al quarto posto nello stesso decimo di Leclerc e Perez. Ma le preoccupazioni per la ‘verdona’ sono soprattutto sul passo gara e sulla gestione delle gomme dove giovedì è apparsa molto distante dai team di punta. In ogni caso Alonso con la sua esperienza può cercare di migliorare il nono posto ottenuto in Bahrain e magari mettersi dietro avversarie importanti. Come per esempio la Mercedes che in qualifica continua a fare fatica. Stavolta George Russell non riesce ad estrarre il coniglio dal cilindro e mette la sua monoposto al settimo posto, davanti a Lewis Hamilton e dietro alle due McLaren di Piastri e Norris. Domani sarà una bella lotta tra le due scuderie inglesi.

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