La rivelazione improvvisa: “Presenti tutti i fotografi e tutte le televisioni davanti al box del ‘Dottore'”
Valentino Rossi in Ferrari, emerge finalmente tutta la verità dalla bocca di uno dei tecnici più importanti e vincenti della Scuderia di Maranello negli ultimi vent’anni.
Un cambiamento clamoroso, diciamo anche epocale dalle due alle quattro ruote. Valentino Rossi dalla MotoGp alla Formula 1, nel super team del circus: appunto, la Ferrari.
Valentino Rossi in Ferrari, Mazzola: “Andava forte”
Circa vent’anni dopo escono alla luce alcuni retroscena dei test effettuati dal ‘Dottore’ sulla Rossa. A rivelarli ci ha pensato Luigi Mazzola, ingegnere ai tempi uno dei pilastri del comparto tecnico della Scuderia guidata allora da Luca Cordero di Montezemolo.
“Valentino fece una decina di test, cioè una vera e propria scuola guida per la Formula 1. E per me andava forte“, le parole di Luigi Mazzola a ‘fuoripista.net’ parlando a proposito della delicata situazione che a suo avviso sarà costretto ad affrontare Leclerc con l’arrivo di una figura così prestigiosa come Hamilton.
“C’era anche Schumacher, ma tutti i fotografi erano per lui”
“Una situazione che io ho già vissuto – ha sottolineato Mazzola riferendosi proprio ai testi di Rossi ai tempi di Schumacher e Felipe Massa – L’ho vissuta quando Rossi ha fatto tutto il percorso per la Formula 1. Due anni di test, non un singolo test”.
“Era un test di febbraio, quindi di inizio stagione e con le macchine nuove. Lui, però, ne aveva una vecchia depotenziata a causa di tutti i cambiamenti di regolamenti – ha ricordato Mazzola – Erano presenti tutti i fotografi e tutte le televisioni davanti al box di Valentino Rossi.
Dall’altra parte Kimi Raikkonen, Fernando Alonso e Michael Schumacher. C’era poi Felipe Massa, però tutti gli obiettivi erano lì puntati su di lui. È chiaro che questo ha fatto rosicare un po’ a tutti”.
Il presente del ‘Dottore’ è la MotoGP: “Le aspettative per il 2025 sono molto alte”
La Ferrari rappresenta il passato lontano di Valentino, il presente è ancora il motomondiale e la sua VR46. Pochi giorni fa è stata presentata la moto che correrà al prossimo Mondiale.
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Il ‘Dottore’, che si affida al duo Morbidelli-Di Giannantonio, non ha nascosto il desiderio di lottare per il titolo. O perlomeno di dar fastidio…
“Le aspettative per la stagione 2025 sono molto alte – le sue parole in collegamento dall’Italia – Questo perché siamo la seconda squadra di Ducati, e Ducati è stata competitiva oltre che molto forte nelle ultime stagioni”.