Davvero spiacevole quanto successo nel 2016, quando quello che allora era un amico molto stretto di Michael Schumacher, dopo una visita presso la villa svizzera di Gland in cui il campione si trovava all’epoca – ora nelle Baleari – in condizioni critiche dopo il grave incidente sugli sci, tentò di vendere ai giornali europei delle foto scattate di nascosto mentre si trovava al capezzale della leggenda tedesca della Formula 1.
Per fortuna, tutte le testate respinsero la richiesta, e nel frattempo la famiglia, in particolar modo la moglie, ha denunciato l’accaduto, che viene fuori soltanto ora dopo la conferma della procura di Offenbug, che ha reso noto come “una persona sconosciuta, presumibilmente all’epoca caro amico del pilota” avesse compiuto una palese “violazione della sua vita personale e della privacy”. L’identità di chi ha provato a lucrare su Schumi non è attualmente nota.