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Carlos Sainz fa sognare la Ferrari. Al termine della seconda giornata di test in Bahrain, a una settimana esatta dal via, proprio su questa pista, del primo weekend del nuovo Mondiale di Formula 1, il pilota spagnolo di Maranello sceso in pista al pomeriggio mette tutti in fila con il tempo di 1:33.532. Alle sue spalle, sempre con un crono fatto registrare nella sessione pomeridiana con gomme soft, c’è il campione del mondo Max Verstappen staccato però di oltre mezzo secondo. Tra l’olandese e il suo rivale numero uno Lewis Hamilton c’è Lance Stroll su Aston Martin, mentre alle spalle del sette volte campione della Mercedes troviamo Esteban Ocon e Charles Leclerc che hanno realizzato il loro giro veloce in mattinata con condizioni di pista diverse. Da segnalare anche i 113 giri percorsi dallo stakanovista di giornata, Yuki Tsunoda su AlphaTauri. Chiude la classifica dei quindici che sono scesi in pista oggi il debuttante Zhou alla guida di un’Alfa Romeo sembrata al momento indietro.
Una Ferrari, che dunque, comincia a far sognare i tifosi e che compare sempre più spesso ai vertici delle classifiche dei tempi, ma è chiaro come le altre due scuderie favorite per la vittoria del prossimo Mondiale, Red Bull e Mercedes, si stiano continuando a nascondere in attesa di mostrare tutto il loro potenziale direttamente il prossimo weekend. Per il momento, il Cavallino può godersi questa ritrovata solidità, che si conferma dopo i test a Barcellona anche nei primi due giorni a Sakhir. La RB18 di Verstappen, però, nei pochi tentativi di attacco al tempo ha impressionato e mostra tante potenzialità, ancora in chiaroscuro invece la nuova Mercedes, anche se i tempi nei test vanno sempre presi con le pinze. Ed è gia duello tra chi l’anno scorso si è giocato il titolo Mondiale dalla prima all’ultima curva: “Là fuori siamo dei combattenti. Non ci sono amici in pista. Alle volte facciamo le cose bene, altre no. Quello che conta è che quando usciamo dalla pista continuiamo a rispettarci”, ha detto Hamilton parlando di Verstappen.
Giornata caratterizzata anche da una serie di bandiere rosse e di conseguenza dalle sessioni sospese più volte per problemi di affidabilità delle monoposto. Ancora difficoltà per la McLaren, che si è piantata di colpo al pomeriggio con Norris sconsolato, stesso discorso per Esteban Ocon sulla Alpine che, dal canto suo, ha effettuato un alto numero di giri. Ma al mattino l’incidente più serio, quello occorso alla Williams di Latifi che ha visto andare a fuoco la sua vettura. Piloti e team impegnati domani, sabato 12 marzo, per l’ultima giornata di test a Sakhir: appuntamento dalle ore 08 alle ore 12 con la sessione mattutina, quindi, dopo un’ora di pausa, dalle 13 alle 17 ecco la sessione pomeridiana.
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