[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Un sabato imponderabile in un Mondiale sempre più bello e affascinante. Le qualifiche del Gran Premio di Ungheria, tredicesima prova del Mondiale di Formula 1 2022, regalano colpi di scena ed emozioni a non finire. Con l’incredibile pole position firmata George Russell su Mercedes davanti alle due Ferrari di Carlos Sainz e di Charles Leclerc. Male le due Red Bull: Max Verstappen è decimo, Sergio Perez undicesimo e domani sono chiamati ad una difficile rimonta.
RUSSELL, COSA HAI FATTO? – Un giro capolavoro, uno di quelli che capitano poche volte nella vita: George Russell mette a segno la sua prima pole position e che pole position. Da urlo. Il pilota inglese della Mercedes riesce a battere le due Ferrari e stravince la battaglia interna con Lewis Hamilton, solamente settimo e con un problema al DRS. E domani Russell sogna di potersi giocare la vittoria con Sainz e Leclerc, di sicuro sarà un osso duro.
FERRARI SOLIDA, MA NON PERFETTA – Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno assaporato tutta la prima fila, l’avevano anche centrata ma alla fine è arrivato Russell a scombinare i piani. Nonostante questo la giornata della ‘Rossa’ non è stata perfetta: macchina nervosa e non il bolide del venerdì, complice la differenza di temperatura e condizioni totalmente diverse. Sainz si è trovato a più agio di Leclerc, perdendo la pole position per soli 44 millesimi. Ma domani le due Ferrari daranno battaglia e vogliono una grande domenica, senza intoppi.
RED BULL IN GRANDE DIFFICOLTA’ – Neanche nei peggiori incubi la Red Bull aveva immaginato un sabato così brutto. Sergio Perez, in grandissima difficoltà ormai da settimane, viene eliminato in Q2 non trovando il giro giusto, fermato dal traffico che però non giustifica la scarsa performance del messicano che dunque partirà undicesimo. Una posizione più avanti ci sarà Max Verstappen, decimo e fermato da un problema nell’ultimo tentativo del Q3, probabilmente nella ricarica della PU. Non dovrebbero esserci penalità per lui, ma la situazione è tutt’altro che rosea.
CHE GARA – E allora la gara di domenica, dove la pioggia dovrebbe essere esclusa, si fa piuttosto interessante: Norris, Ocon, Alonso e Ricciardo potrebbero anche essere ossi durissimi per le due Red Bull senza considerare anche la Mercedes di Hamilton. In una pista dove sorpassare è difficile le Ferrari dovranno partire bene e cercare di superare subito Russell, perché più si andrà avanti e più il pilota Mercedes potrebbe rappresentare un problema. La gestione delle gomme sarà, come sempre, fondamentale. E la Ferrari può riaprire i due Mondiali: probabilmente quella di domani è l’ultima chiamata.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]