
Impazzano le indiscrezioni sul futuro di Lewis Hamilton con qualcuno che parla anche di ritiro: la Ferrari prende posizione e fa chiarezza
Dal sogno all’incubo con una velocità spaventosa, proprio quella che sembra mancare alla Ferrari, almeno quella con il numero 44 sul musetto. Per Lewis Hamilton l’avventura a Maranello non è inizia nel migliore dei modi.
Strano a dirsi per un sette volte campione del mondo che ha già una vittoria (in una sprint) all’attivo con il Cavallino Rampante, ma le sue prestazioni sono apparse lontane anni luce da quelle di Leclerc. Il monegasco ha capito come tirare fuori il meglio dalla rossa, mentre l’inglese annaspa e lancia messaggi inquietanti. “Cosa mi servirebbe? Un trapianto di cervello” la frase inquietante che ha pronunciato Hamilton dopo la delusione di Jeddah.
Una delusione che ha acceso il dibattito sulla sua competitività e sul suo essere ancora in grado di poter lottare per il vertice. Qualcuno si è anche esposto, parlando della possibilità di un ritiro a fine stagione, terminando con un anno di anticipo il contratto con la Ferrari. Lo ha fatto Ralf Schumacher, ad esempio, secondo cui in assenza di risultati confortanti da qui a fine anno, Hamilton potrebbe prendere in considerazione l’idea di smettere. Proprio sull’inglese arrivano ora le parole di Fred Vasseur che fa chiarezza.
Hamilton, niente ritiro: Vasseur indica la strada
Non parla di ritiro e non getta la spugna il team principal della Ferrari che, in alcune dichiarazioni riportate da ‘skysports.com’, indica la strada da seguire per rilanciare Hamilton.

“Non è un periodo di transizione – le parole di Vasseur – , ma certamente sei giù di morale quando finisci la gara sesto mentre il tuo compagno di squadra è sul podio“. Ma proprio questo aspetto dà speranza al dirigente della Ferrari: “Lo prendo come un aspetto positivo che sia giù di morale: non sarebbe normale se fosse contento. È un pilota ed è certo che voglia ottenere il meglio da ciò che ha a disposizione: sicuramente è deluso“.
Ecco allora che c’è da lavorare per riportarlo a lottare per il podio e magari dargli una macchina che possa essere all’altezza di Red Bull e McLaren. È questo l’obiettivo di Vasseur: “Dobbiamo lavorare e reagire insieme: questo è l’unico modo per andare avanti. C’è la Red Bull nel mirino e la McLaren: se iniziano ad avere dei problemi, dobbiamo tenerci in gioco“. L’obiettivo è chiaro: Hamilton e la Ferrari vogliono rialzarsi insieme.