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Arriva rapidamente la risposta della Fia alla seconda protesta ufficiale esposta dalla Renault contro la Racing Point. Anche al termine del Gran Premio d’Ungheria la scuderia francese ha esternato dubbi sulla legalità della Racing Point e in particolare sui ‘brake duct’, praticamente identici a quelli della Mercedes W10 del 2019. Ma attraverso un comunicato ufficiale la Fia, data l’ammissione della Racing Point riguardo l’utilizzo di una vettura identica a quella portata in Stiria, ha annunciato che al termine del GP d’Ungheria non verrà sequestrato alcun altro elemento della RP20. Gli elementi della monoposto utilizzata in Stiria sono ancora sotto analisi e il verdetto potrebbe uscire soltanto tra 2-3 settimane.
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