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Nessuna paura sul reclamo della Renault. È questo quello che giunge dalle dichiarazioni del team principal della Racing Point Otmar Szafnauer, al centro della polemica nel Circus per aver portato in pista una RP20 ormai denominata ‘Mercedes rosa’. La Fia indaga e nelle prossime 2-3 settimane ufficializzerà il verdetto ma in casa Racing Point c’è ottimismo e tranquillità . “È assolutamente impossibile che le parti dei nostri veicoli siano illegali. Le prese d’aria dei freni sono estremamente complesse e ha richiesto molto tempo progettarle e costruirle – ha dichiarato Szafnauer a Speedweek -. Abbiamo 886 diversi disegni di progettazione dei nostri sistemi di ventilazione dei freni“.
In tanti, inoltre, si chiedono se la protesta della Renault influenzerà sul progetto della RP20. Ma Szafnauer chiarisce: “Non abbiamo un piano B perché le nostre prese d’aria dei freni sono conformi alle normative ed è per questo che erano in macchina in Austria, in Ungheria, e continueranno ad essere in macchina nei fine settimana di Silverstone. Avevamo presentato i nostri piani alla FIA e il giudizio degli esperti era che tutto andava bene – ha concluso il team principal – hanno trascorso due giorni con noi, hanno parlato con la nostra gente, hanno guardato i disegni, hanno visto i dati della galleria del vento e i valori dei calcoli della dinamica del flusso, sono stati in grado di seguire l’intera soluzione su come siamo arrivati ​​all’auto del 2020“.
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