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Trecentottantotto millesimi. Sembra poco, ma è un’eternità. Max Verstappen continua a dominare in quel di Sakhir, dove è in corso la prima tappa del Mondiale di Formula Uno. In Bahrain c’è un solo dominatore e non veste la tuta della Mercedes: inermi Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, nulla hanno potuto contro una superiorità sul giro secco apparsa netta e nitida già dalle prime prove libere del venerdì. Al quarto posto c’è uno straordinario Charles Leclerc: il monegasco, quanto conta, piazza la zampata e porta la Ferrari in seconda fila. Un grande risultato considerato cosa era successo solo qualche mese fa, sempre in Bahrain, con entrambe le Ferrari nettamente fuori dal Q3.
LAMPO MAX, ORA CHIUDI L’OPERA – Ben bilanciata, veloce, praticamente perfetta. La Red Bull di Max Verstappen illumina la sera del Bahrein. Domani partirà con la gomma media e nel passo gara è sembrato avere qualcosina in più di Lewis Hamilton, ovviamente fondamentale sarà la partenza e la strategia. Perché dietro di lui ci sono due Mercedes ferite, ma hanno la possibilità di diversificare la strategia cosa che non è possibile in Red Bull per il disastro combinato con Sergio Perez. Nel primo tentativo in Q2 va lungo in curva 4, tempo cancellato. Nel secondo, in maniera presuntuosa, si ripresenta con le gomme medie, e chiude undicesimo. “Siamo andati bene dai test ma non è una garanzia che ci si possa ripetere. La macchina ha funzionato bene, è stata anche godibile da guidare – ha commentato Verstappen – Con il vento che cambia sempre non è facile trovare l’assetto giusto ma sono contento per la pole. Le sensazioni per il long run? Non vedo l’ora, abbiamo una buona macchina e dobbiamo cercare di mettere insieme il tutto”.
MERCEDES INSEGUE, ORA SERVE UN CAPOLAVORO – Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno la faccia di chi, forse per la prima volta dopo tanti anni di dominio, sa che non dipende più solo da loro. Almeno in questa prima gara stagionale. E le parole di Hamilton lo testimoniano: “Congratulazioni a Max, io ho dato tutto ciò che avevo ma non è stato sufficiente. Penso fosse il meglio da ottenere in questo momento, abbiamo fatto un ottimo lavoro dai test ad ora”. La strategia deciderà la gara: “Sembra che noi e Max partiremo con gomme medie, forse noi abbiamo più dure per la gara – sottolinea Bottas – Ci sono due macchine contro Max, speriamo di poter architettare qualcosa di buono”. Servirà un grande lavoro di squadra, un vero e proprio capolavoro, per mettere il primo sigillo nel Mondiale 2021 e non essere subito costretti a rincorrere.
LA FERRARI RISPONDE PRESENTE, LECLERC SUPER – Charles Leclerc, nel Q3, decide di non fare il primo tentativo con le gomme usate. Un solo colpo, ‘one shot’, con le gomme nuove: un giro straordinario. Una vera e propria magia che piazza il monegasco al quarto posto, ad un decimo da Valtteri Bottas, a solo tre da Lewis Hamilton. Mattia Binotto, insieme a tutti i tifosi ferraristi, probabilmente avrebbe firmato alla vigilia per una qualifica del genere. Perché la Ferrari sembra andare nella direzione giusta: “Non ci aspettavamo di essere così competitivi ma rimaniamo con i piedi per terra – ha commentato Leclerc – È una gara strana e dobbiamo aspettare gli eventi. Il passo non sembra male, il podio sarà difficile da raggiungere e se teniamo la quarta posizione è un bel risultato ma mi aspetto un AlphaTauri molto forte domani”. Difficile poter puntare al podio se non accade qualcosa di strano davanti, ma tenere e chiudere quarti sarà il grande obiettivo di Leclerc. Perez, le McLaren e le Alpha Tauri sul passo gara probabilmente hanno qualcosa in più e su questa pista sorpassare è tutt’altro che difficile. Servirà una gara perfetta. Peccato per l’ultimo giro del Q3 di Carlos Sainz: lo spagnolo sino a quel momento aveva fatto tutto alla perfezione, risultato addirittura più veloce del suo compagno di squadra. Poi un giro pasticciato e ottavo posto finale. “Nel Q3 mi è mancata un po’ d’esperienza per trovare il tempo sul giro. Ho ancora tanto da imparare e migliorare ma penso sia un week end positivo”.
ALONSO CHAPEAU, VETTEL DA INCUBO – Per quel che riguarda il resto della compagnia applausi per Fernando Alonso che piazza la sua Alpine in Q3 con Esteban Ocon invece eliminato in Q1. Un paio di giri da campione vero per lo spagnolo con una macchina che non sembra davvero essere all’altezza delle aspettative della vigilia. Ma con ‘Nando’ l’impossibile a volte diventa possibile. Tutto il contrario di quello che accade in Aston Martin: Lance Stroll la porta in Q3, Sebastian Vettel invece partirà diciottesimo addirittura dietro ad una Haas e ad una Williams. Un disastro.
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