Formula 1

Pole stratosferica di Sainz a Monza, la Ferrari sogna ma Verstappen è in agguato

Carlos Sainz
Carlos Sainz - Foto LiveMedia/Alessio De Marco

Dopo il colpo battuto venerdì, la Ferrari massimizza anche al sabato e torna in pole position. A Monza il Cavallino risponde presente e sogna di interrompere il digiuno di vittorie che dura ormai da oltre un anno, da quel luglio del 2022 in Austria con Charles Leclerc, che oggi però non è il protagonista in rosso, anzi, in giallorosso. Già, c’è Carlos Sainz a far battere a mille i cuori dei tifosi di Maranello, è sua la pole dopo aver brillato, eccome, anche nelle prove libere. Per tredici millesimi nei confronti di Max Verstappen, che in fin dei conti resta comunque il favorito in gara anche se con distacchi minimi, ma c’è proprio la vettura numero 55 davanti a tutti, ed è già un imponente passo avanti rispetto ai ripetuti disastri di questa stagione. All-in o no su Monza, quello che pretendevano i sostenitori della Ferrari si sta per il momento realizzando, c’è la pole con lo spagnolo, c’è anche il monegasco in seconda fila, c’è un livello prestazionale in linea con quello della Red Bull. Si può sognare la vittoria, ma mai come questa volta bisognerà evitare errori, incomprensioni, pasticci vari, come quello che si stava per combinare nel Q1 con i giri out troppo lenti e le investigazioni. Per fortuna, tutto messo alle spalle: ora c’è da chiudere il cerchio e vincere, che sia Sainz o Leclerc a farlo poco importa, e una doppietta sarebbe fantastica.

Mai come a Monza la Ferrari sa di poter portare a casa la vittoria, ma non si può non fare i conti con il cannibale Max Verstappen: non è certo la prima volta quest’anno che l’olandese non parte dalla pole, il problema è che su tredici gare ne ha vinte tredici, su qualsiasi tipo di pista, in qualsiasi condizione. Ma il Tempio della Velocità è qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri circuiti, qua serve davvero essere perfetti anche se si ha la macchina di gran lunga migliore, e dunque il classe 1997 sarà messo alla prova, fin dal via, poi con i duelli che senz’altro ci saranno, e tutti ricordano come finirono lui e Hamilton nel 2021. Non si prenderà troppi rischi quest’anno, probabilmente nemmeno al via, conscio che con la situazione di classifica si può assolutamente evitare il patatrac, ma è anche vero che il record di vittorie di fila in solitaria, proprio quello al momento condiviso con Vettel, fa gola. Stavolta, comunque, si può dire: nel GP d’Italia sarà duello tra Verstappen e la Ferrari, perché Perez è sempre un po’ triste e staccato, e stavolta con tutta probabilità si tratterà di una lotta vera in pista e non sulla carta.

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