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Ieri l’attacco terroristico al deposito di petrolio con riunione fiume e rischio di non disputare la gara, oggi il bruttissimo incidente per Mick Schumacher che fa preoccupare tutti e porta a una sospensione di quasi un’ora delle qualifiche, anche in virtù di una grave carenza di organizzazione dei direttori della pista. Non è un weekend del GP di Arabia Saudita iniziato nel migliore dei modi e anche le qualifiche non sorridono alla Ferrari. O meglio, un anno fa di questi tempi secondo e terzo tempo sarebbero stati da metterci la firma dieci volte, ma visto come va questa Rossa, tutti avevano sperato in un’altra doppietta. Anche in virtù del disastro targato Lewis Hamilton, che partirà dalla sedicesima casella in griglia eliminato in Q1, e ad alcuni problemi in trazione di Verstappen che è solo quarto. E allora, chi rovina la festa alla scuderia di Maranello? Ci pensa Sergio Perez, l’uomo più inatteso, capace di trovare la prima pole position in carriera a dieci anni esatti dal suo esordio ne Circus. Il messicano è eccezionale nel secondo e terzo settore e per pochi millesimi costringe Leclerc a partire dalla seconda casella, con Sainz terzo. E’ grande Ferrari, e il fatto che ci sia un po’ di amaro in bocca dimostra quanto possa sognare il popolo del Cavallino.
PAURA PER MICK – Dopo un incidente, lieve, per il “solito” Latifi, qualifiche sospese per quasi un’ora a causa del violentissimo botto di Mick Schumacher. Il figlio d’arte perde il controllo della sua Haas che va a sfasciarsi contro il muro. Tanta apprensione per le sue condizioni, dal momento che non viene mostrato un team radio, nemmeno un’immagine ravvicinata del luogo dell’impatto. Si pensa al peggio, anche se nessuno vuol dirlo, poi all’improvviso la buona notizia. Il tedesco è cosciente e non ha ferite esterne, ha parlato con sua madre, non voleva nemmeno andare in ospedale (ma deve, con l’elicottero, per delle tac), ride e scherza con chi ha attorno. In sostanza, è l’ennesimo episodio di tragedia evitata grazie agli enormi passi avanti sul fronte della sicurezza, Halo su tutti. Spavento, ma sospiro di sollievo. E chissà che domani non possa addirittura presentarsi in pista.
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