La pagelle e i voti delle qualifiche del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1 andate in scena sul circuito di Suzuka. Come tutti ci aspettavamo è Max Verstappen a firmare la pole position con un super tempo con il quale ha voluto mettere il punto esclamativo su un fine settimana in cui la sua Red Bull punta a mantenere quella prima posizione dalla prima sessione di libere alla bandiera a scacchi di domani. Benissimo le due McLaren con Piastri e Norris rispettivamente in seconda e terza fila, mentre Leclerc è quarto davanti a Perez e Sainz.
VERSTAPPEN: Voto 9 – Singapore è già un lontano ricordo. Il due volte campione del Mondo ha tutte le intenzioni di ricominciare a dominare e i primi segnali in questo fine settimana vanno tutti nella stessa direzione. Fin qui, tra tre sessioni di libere e qualifiche, il pilota olandese ha voluto evidentemente mettere le cose in chiaro.
PIASTRI: Voto 8.5 – Bravissimo il giovane pilota australiano che partirà in prima fila al fianco del campione Red Bull. Che le McLaren fossero altamente competitiva qui a Suzuka lo si sapeva e il 22enne di Melbourne non sente affatto la pressione, riuscendo addirittura a fare meglio del suo compagno di scuderia Lando Norris.
LECLERC: Voto 7.5 – Un ottimo giro per il monegasco che alla fine è in lotta per la prima fila fino alla bandiera. Circa un decimo il margine che paga dalla McLaren di Piastri. Partirà in seconda fila e quarta posizione, ma fin qui è stato un fine settimana positivo per lui che sembra in ripresa.
PEREZ: Voto 5 – Ancora una volta il voto negativo di giornata non può che andare a Checo. La Red Bull a Suzuka va alla perfezione, il suo compagno di scuderia sta divorando la concorrenza ormai dalla prima sessione di libere del venerdì ma il messicano in qualifica non riesce a fare meglio della quinta posizione, finendo dietro anche alle due McLaren e alla Ferrari di Leclerc.
TSUNODA: Voto 7 – Nel giorno del rinnovo contrattuale il pilota nipponico riesce a togliersi la soddisfazione di entrare nel Q3. Una buona dose di fiducia, anche perché l’estensione contrattuale è solamente di un anno e Yuki deve iniziare a portare qualche risultato.