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Le pagelle delle qualifiche del GP di Australia 2022, terzo appuntamento del mondiale di F1. A conquistare la pole position è Charles Leclerc, protagonista di un giro da favola. Il rivale Max Verstappen non è però distante e partirà al suo fianco. Seconda fila occupata da Sergio Perez e Lando Norris, mentre Lewis Hamilton chiude quinto. Sfortunato Carlos Sainz, penalizzato dall’incidente del connazionale Alonso e costretto a scattare dal nono posto.
Charles Leclerc 10: No, non state sognando, nonostante sia sabato mattina e sia presto. Il talento della Ferrari l’ha fatto davvero, conquistando l’undicesima pole position della carriera. Giro da brividi – di gran lunga il migliore del weekend – per Leclerc, capace di sfrecciare in 1:17.868 e conquistare meritatamente la pole position. Ok, si tratta pur sempre di una qualifica, ma quest’oggi abbiamo assistito a qualcosa di entusiasmante.
Max Verstappen 9: Il campione del mondo in carica si conferma l’uomo da battere quest’anno. Quest’oggi si è dovuto accontentare della seconda posizione per via di un giro incredibile del suo rivale, ma per lunghi tratti è stato lui a dettare il passo. Poco male per la mancata pole; Verstappen partirà comunque dalla prima fila ed avrà modo di far valere il suo talento ed il suo sconfinato agonismo.
Sergio Perez 8,5: Altra buona prova del messicano, che staziona costantemente nelle posizioni di vertice e conclude al terzo posto. I distacchi però sono davvero contenuti, perciò non è utopia vederlo in lotta con i suoi rivali anche domani. A far la differenza rischia di essere l’eventuale penalità . Il messicano non ha infatti rallentato nel regime di bandiera gialla e rischia di dover scalare di alcune posizioni.
Lando Norris 8: In grande ripresa la McLaren, che dopo un avvio di stagione complicato sembra essersi ritrovata ad Albert Park. A beneficiarne non è il pilota di casa, ovvero Ricciardo, bensì Lando Norris. Sempre molto in alto fin dall’inizio del weekend, firma il crono che gli vale la quarta posizione e proverà a confermarsi in gara.
Lewis Hamilton 7: Non è ciò a cui ci ha abituato Hamilton nella sua carriera, ma non è neppure la vettura che il sette volte campione del mondo ha guidato negli ultimi anni. Nel complesso il britannico può essere soddisfatto del suo quinto posto, specialmente dopo aver fallito l’accesso al Q2 nelle ultime qualifiche.
Carlos Sainz s.v.: E’ davvero difficile giudicare la qualifica dello spagnolo. Benissimo nel Q1 e nel Q2, sfortunatissimo nel Q3. Senza l’incidente di Alonso – peraltro con la bandiera rossa sventolata due secondi prima che tagliasse il traguardo – probabilmente partirebbe dalle prime file. La storia però non si fa con i sé e con i ma, anzi Sainz paga un errore in curva 10 nel giro decisivo e deve accontentarsi della nona posizione. Il lato positivo è che non avrà nulla da perdere in gara, ma proprio se bisogna sforzarsi di trovarne uno.
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