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Le pagelle delle qualifiche del GP del Brasile 2022 di F1: ecco i voti ai protagonisti della caccia alla pole anticipata al venerdì sul circuito di Interlagos che vale la griglia di partenza della sprint race del sabato. Qualifiche surreali: Magnussen eroe con la pole dopo 139 gare senza nemmeno una top-3 in qualifica, Leclerc che viene boicottato dalla Ferrari e domani parte decimo per un errore clamoroso. E poi il solito Verstappen ormai imperturbabile e all’ennesima prima fila, Russell che fa incidente, costringe le qualifiche a chiudersi anzitempo e allo stesso tempo si ritrova terzo, con Sainz quinto e tutto sommato positivo. Ecco allora le pagelle di oggi.
KEVIN MAGNUSSEN VOTO 10 – Un sogno che si avvera, quello di ogni pilota: centrare almeno una pole position. Poco importa se arriva in condizioni anomale, poco importa se sono le qualifiche del venerdì valide “solo” per una gara sprint, ufficialmente il danese entra nella classifica all time. Da eroe vero, perché porta in alto il nome della Haas.
MAX VERSTAPPEN VOTO 9 – Sbaglia poco e nulla, gli manca però qualcosina per prendersi la pole. Come spesso gli è capitato in stagione, per la verità, perché tanto poi in gara non ce n’è per nessuno.
GEORGE RUSSELL VOTO 10 – Tra ironia e serietà, il suo è un capolavoro: fa il terzo tempo, poi finisce nella ghiaia e di fatto costringe le qualifiche a fermarsi lì. Partirà in seconda fila nella sprint race, grasso che cola dopo quell’erroraccio.
LANDO NORRIS VOTO 8 – Ottima seconda fila colta dal pilota britannico, che riesce a superare i problemi di stomaco e dà tutto facendosi trovare pronto sotto ogni condizione climatica. Sempre in crescita.
CARLOS SAINZ VOTO 7.5 – Vittima suo malgrado nel Q1 dalle scelte scellerate della Ferrari, poi gira discretamente ma non trova la giusta velocità per fare la differenza nell’unico colpo – col senno di poi – avuto a disposizione nel Q3. Quinto posto forse il massimo.
LEWIS HAMILTON VOTO 6 – Meriterebbe di più per il coraggio mostrato nell’uscire fuori con la pista fradicia solo per provare a rovinare il sogno di Magnussen, tutto sommato però non trova mai un giro perfetto ed è solo ottavo. Sfortuna, operazione rimonta domani.
SERGIO PEREZ VOTO 5.5 – Si ritrova soltanto in nono posto perché Leclerc, con le gomme sbagliate, lo ostacola, non riesce in ogni caso a mettere tutto insieme fin dal Q1 in cui rischia il taglio. Non una buona performance.
CHARLES LECLERC VOTO 5 – Il voto è al team, esteso al pilota suo malgrado. Il monegasco, va detto, non si impone per la scelta di montare le intermedie, folle in modo evidente senza bisogno di rifletterci troppo, e poi poteva essere lui a rientrare dopo l’out lap. Sempre troppo deferente nei confronti del team, che non perde occasione per danneggiarlo di continuo. Sconsolato e amareggiato, no time a partirà solo decimo.
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