Le pagelle del GP di Turchia di F1. Il 16esimo round del Mondiale ha visto un bel trionfo di Vallteri Bottas, che dopo una buona partenza riesce a condurre una gara lineare. A completare il podio, Max Verstappen, che si riprende la testa del Mondiale, e Sergio Perez. Giù dal podio Charles Leclerc, che precede Lewis Hamilton: i due hanno provato una strategia rischiosa, che alla fine non ha pagato, con il britannico che si è infuriato con il suo muretto. Gran gara di Carlos Sainz, che dalla ventesima posizione chiude ottavo. Ecco quindi i nostri voti ai protagonisti.
ORDINE DI ARRIVO GP TURCHIA 2021
CLASSICHE PILOTI E COSTRUTTORI AGGIORNATE
PAGELLE GP TURCHIA 2021
VALTTERI BOTTAS, voto 10: vittoria davvero solida per il finlandese, che è partito bene e fin da subito è stato il migliore nella gestione delle gomme e della gara nel complesso, prendendosi 26 punti grazie al punto addizionale per aver firmato il giro più veloce proprio nell’ultimo passaggio. Torna alla vittoria dopo più di un anno (ultima affermazione a Sochi 2020).
MAX VERSTAPPEN, voto 8.5: non ha mai avuto la possibilità di avvicinarsi al finlandese, con la Mercedes che davvero ne aveva troppo di più della Red Bull. Accusa problemi al volante dopo il pit stop, ma riesce a chiudere con un ottimo secondo posto che gli permette di tornare in testa al Mondiale. Gara di testa.
SERGIO PEREZ, voto 9: finalmente una gara convincente da parte di Checo. Il messicano si rende protagonista di una grande bagarre al 35esimo giro, in cui è riuscito a respingere stoicamente gli assalti di Hamilton, che pure lo aveva quasi spinto fuori pista. Nel finale si guadagna anche un terzo posto che vuol dire punti importanti in ottica costruttori.
CHARLES LECLERC, voto 8.5: non gli si può davvero dire nulla. Guida benissimo una Ferrari finalmente ritrovata con il nuovo motore. Accarezza il podio, dopo essersi completamente affidato alle valutazioni del muretto, che sfuma però nel finale. La sua rimane comunque una gara di alto livello.
LEWIS HAMILTON, voto 7,5: come Leclerc, non ha colpe sul deludente quinto posto. Il pilota britannico anzi fin da subito ha spinto dando ai suoi meccanici una doppia opzione tra cui scegliere: continuare con le intermedie fino alla fine o montare le slick morbide. Il muretto decide di montare le intermedie, una scelta conservativa che ha mandato su tutte le furie Hamilton.
CARLOS SAINZ, voto 9: parte dall’ultimo posto, e fin da subito comincia a guadagnare posizioni su posizioni. È sfortunato al pit stop, in cui deve perdere tempo a causa del traffico, ma al rientro per lunghi tratti è stato il più veloce in pista. Un ottavo posto che vuol dire tanto e che ha confermato la bontà della Ferrari sulle due monoposto. Viene anche nominato per la prima volta “Pilota del giorno”.