[the_ad id=”445341″]
Max Verstappen, ancora lui. Nove di fila, undici su tredici nel Mondiale. Numeri pazzeschi per il due volte Campione del Mondo, che trionfa davanti al pubblico di casa. Si conclude con la sua vittoria il GP d’Olanda, che vede salire sul podio anche Fernando Alonso e Pierre Gasly al termine di un gran premio in cui le emozioni non sono mancate come quasi sempre in terra orange. La pioggia riesce a creare il caos sia alla partenza che nei giri finali, ma sono variabili che non intaccano il dominio del leader del Mondiale con la sua Red Bull. La Ferrari in qualche modo riesce, nonostante una competitività limitata su questo circuito, a guadagnare pochi punti in classifica su Mercedes e McLaren.
MAX VERSTAPPEN 9 – Oggi non può che essere questo il numero. Ennesimo monologo da parte del pilota olandese, che eguaglia il record di Sebastian Vettel e festeggia davanti ai fantastici tifosi accorsi in quel di Zandvoort. La pioggia oggi prova a complicargli leggermente le cose, costringendolo addirittura alla seconda posizione per qualche giro. Ma a lui cambia poco: va a riprendere in un amen Perez e dalla dalla testa della corsa non lo toglie più nessuno.
FERNANDO ALONSO 8.5 – Ancora una gara sublime da parte del campione asturiano, già protagonista nel corso del primo giro con un doppio sorpasso che lo trascina subito nelle posizioni che contano. Poi la solita gestione perfetta, sia nei momenti di tranquillità sotto il sole che nel caos completo quando arriva la pioggia. Settimo podio stagionale per il 42enne.
PIERRE GASLY 8 – Anche per il pilota francese una splendida gara che si chiude con un meritato podio grazie alla penalità inflitta a Sergio Perez. Lo sappiamo, in questa parte della stagione il 27enne di Rouen tende a dare il meglio e lo aspettiamo in quel di Monza.
CHARLES LECLERC S.V – Un week-end nato male e che riesce in qualche modo a finire anche peggio. Una domenica tragicomica per il pilota monegasco, che dopo un solo giro poteva già contare su un’ala danneggiata e un pit-stop sbagliato in cui le gomme non erano pronte. Costretto a una rimonta ancora più complicata del solito, appena tornato in pista si capisce che i danni della sua Ferrari nella collisione alla partenza non erano stati da poco. Resta comunque in pista per diverso tempo, poi per fortuna arriva lo fanno rientrare ai box.
CARLOS SAINZ 6.5 – Lo spagnolo oggi fa indubbiamente il possibile con una monoposto in evidente difficoltà a tenere il ritmo dei migliori su questa pista. Encomiabile la difesa che mette a segno negli ultimi giri sotto gli attacchi di Lewis Hamilton per una quinta posizione che vuol dire comunque qualche punticino guadagnato nella classifica costruttori sulla Mercedes.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]