Le pagelle con i voti del GP di Las Vegas 2024, terzultimo appuntamento del Mondiale di F1. George Russell completa il weekend perfetto e conquista la terza vittoria in carriera. La Mercedes sorride anche grazie al secondo posto di Lewis Hamilton, che precede le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Quinto Max Verstappen, capace di festeggiare la vittoria del Mondiale, mentre mastica amaro la McLaren.
CLASSIFICHE GENERALI AGGIORNATE
LE PAGELLE DEL GP DEL GP LAS VEGAS
GEORGE RUSSELL, voto 10 – Non poteva fare di meglio il britannico, che difende egregiamente il primo posto e conquista un successo mai in discussione. Per questa stagione cambia poco, ma le indicazioni sono molto positive in vista del 2025.
LEWIS HAMILTON, voto 9,5 – Solo applausi per Sir Lewis, che partiva decimo ed è riuscito ad arrivare sul podio. Sicuramente la macchina l’ha aiutato, ma i tanti giri veloci non sono frutto del caso e anche lui dimostra di essere un pilota che ha ancora molto da dare.
CARLOS SAINZ, voto 8 – Ciò che contava era ottenere punti per il Mondiale costruttori e lo spagnolo l’ha fatto, anche se resta un po’ d’amaro in bocca perché almeno il secondo posto era alla portata. Nel complesso, comunque, il bilancio del weekend è positivo.
CHARLES LECLERC, voto 7,5 – Amareggiato per il mancato podio, furioso per il comportamento del compagno di squadra. Ciononostante, Leclerc può essere soddisfatto del risultato finale. Resta solo il rimpianto dell’errore in avvio, quando ha distrutto le gomme nel tentativo di superare Russell mentre sarebbe stato più opportuno un approccio più conservativo.
MAX VERSTAPPEN, voto 9 – Non è mai stato così bello arrivare quinto per l’olandese, che la sua gara oggi l’ha stravinta dato che non ha mai rischiato di finire alle spalle di Lando Norris. Poco importa che sia Mercedes sia Ferrari siano state più veloci di lui. Voleva chiudere il Mondiale e l’ha fatto, ribadendo – a prescindere dalla macchina – di essere il miglior pilota in griglia.
LANDO NORRIS, voto 6 – Non è ancora pronto per vincere il titolo e oggi è arrivata una conferma. Doveva quantomeno provare ad impensierire Verstappen e invece non ce l’ha mai fatta, disputando una gara anonima, chiusa fuori dalla top 5. Non basta il giro veloce nel finale per riscattare il Gran Premio.