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Le pagelle del Gran Premio di Gran Bretagna 2022, decimo appuntamento del mondiale F1. Giusto celebrare il primo meritato trionfo di Carlos Sainz, ma ancora una volta il giudizio sull’operato della Scuderia Ferrari non può essere positivo. In una domenica in cui le Red Bull si sono ritrovate, per motivi diversi, in difficoltà, i punti guadagnati in ottica Mondiale sono pochi. Applausi anche per un Lewis Hamilton che tra le curve del tracciato di Silverstone è tornato ad essere il campione che tutti abbiamo imparato a conoscere in questi anni.
CLASSIFICHE PILOTI E COSTRUTTORI AGGIORNATE
LE PAGELLE DEL GP DI GRAN BRETAGNA
CARLOS SAINZ 10 – Bravo e fortunato. Spesso entrambe le componenti risultano essere fondamentali nei successi, e vale anche quest’oggi. Il pilota iberico ha sfruttato alcune circostanze che sono girate per il meglio, dal restart in prima posizione dopo l’incidente di Zhou che ha portato alla bandiera rossa, all’entrata in scena della safety car quando era chiaramente più lento di Leclerc. Ma le circostanze favorevoli poi vanno sempre sfruttate, e Carlos l’ha fatto come meglio non poteva.
FERRARI 4 – Ma come, si è vinto il GP di Silverstone e questo è il voto per la scuderia? Ebbene sì, perchè se da un lato è giusto festeggiare il successo di Sainz, dall’altro si può tranquillamente affermare che per l’ennesima volta al muretto hanno buttato via punti, una probabile doppietta e certamente non hanno aumentato la fiducia di Leclerc nei loro confronti. Lasciare in pista Charles a 10 giri dal termine con le gomme dure mentre tutto il resto del field sfruttava la safety car per montare le soft era un disastro annunciato. E così è effettivamente stato. Senza considerare i tanti secondi persi dal monegasco nella parte centrale della corsa, dietro a un Sainz più lento.
LECLERC 8 – Che dire, continua a non girarne bene una nel verso giusto per il pilota monegasco. Il problema di Ocon con conseguente safety car mentre era in testa non ha aiutato, poi al muretto hanno completato l’opera. Nonostante il chiaro deficit delle gomme dure prova a lottare come un leone negli ultimi giri, senza mai mollare un centimetro, prima nei confronti di Perez e poi di Hamilton.
HAMILTON 9 – Clamorosa prestazione del sette volte campione del mondo, che ha guidato come ci aveva abituato a far vedere in tutti questi anni di carriera. Perfetto nel conservare le gomme nei primi 30 giri come solo lui sa fare, ad un certo punto sembrava addirittura poter assaporare la vittoria.
VERSTAPPEN sv – Poco da segnalare, sarebbe ingiusto oggi dargli un voto. La macchina ha semplicemente deciso di abbandonarlo e lui da quel momento in poi non ha potuto fare altro che portarla al traguardo tra un team radio e l’altro di nervosismo nei confronti del muretto.
PEREZ 8.5 – Anche in questo caso vale un pò quanto detto per Sainz: bisogna essere bravi e anche un pò fortunati. Il messicano dopo il contatto al via con Leclerc è costretto a ripartire dal fondo, ma si rimbocca le maniche e, ovviamente grazie anche alla safety car finale, riesce a risalire fino alla seconda posizione.
SCHUMACHER 8 – Chiosa finale per il buon Mick, che finalmente conquista i primi punti della sua carriera con un bell’ottavo posto. Il tutto condito anche da una splendida lotta nei km finali con Verstappen, in cui è bravo a non strafare e ad accontentarsi senza rischiare un’altra frittata come quella di Miami.
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