Formula 1

Nuova era in F1? Verstappen vince, ma McLaren e Ferrari sono vicinissime: Charles è secondo nel Mondiale

F1 podio
F1 podio - Foto IPA

Verstappen torna alla vittoria dopo il secondo posto di Miami, ma lo fa soffrendo come non mai su quella che invece doveva essere una pista di dominio Red Bull. E allora, da Imola in tanti si chiedono: si apre una nuova era in F1 dopo due anni pieni di assoluto strapotere del team austriaco? Difficile dare una risposta chiara e definitiva, ma il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna ci racconta di una nuova vittoria non della Red Bull, ma del solo Verstappen, che ha lottato come un leone e come già capitato in questa stagione ha tagliato il traguardo con un vantaggio ridotto nei confronti dei concorrenti. Lo scorso anno il rischio era di finire a un minuto dal leader, quest’anno e soprattutto oggi il margine è praticamente nullo (con tanto di rischio penalità per i track limits) nei confronti di un super Lando Norris, che certifica il grande passo avanti di una McLaren che ora è vicinissima e può lottare per la vittoria. A Miami c’è stata la Safety Car, stavolta un passo strabiliante con le hard nel secondo stint e soprattutto in crescendo, mentre Max giro dopo giro perdeva decimi fino a dover vincere in volata: con un altro giro, probabilmente il DRS avrebbe potuto fare la differenza e raccontare un finale diverso.

Se Norris e in generale la McLaren sorridono, lo stesso può fare la Ferrari. E’ vero, nella pista di casa i tifosi si aspettavano di poter lottare per la vittoria, gli aggiornamenti portati dovevano far fare quel salto di qualità ulteriore, e in verità così è stato. La Ferrari l’ha persa ieri in qualifica, ma il terzo posto di Leclerc e il quinto di Sainz, con distacchi minimi da Verstappen (appena otto secondi per Leclerc, che è mancato in alcune fasi della gara, risultando estremamente competitivo però per larghi tratti), ci raccontano di una Rossa in crescita, fatto testimoniato anche da un passo gara consistente e dalla capacità di trattare le gomme a fine vita forse meglio di tutte le altre vetture in pista. E adesso Leclerc è secondo nel Mondiale, anche se alla distanza siderale di -48 punti in classifica. Bisognerà far meglio in qualifica, dove la McLaren è un po’ più avanti, per creare realmente un terzetto di team in grado di giocarsela su tutte le piste: è questa la speranza del team di Woking e di quello di Maranello, per il momento la Red Bull si gode un’altra vittoria, ma dovrà lavorare sodo per non riabituare Verstappen a dover lottare giro su giro e centimetro su centimetro.

SportFace