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McLaren - Foto Xavi Bonilla/DPPI/IPA Sport 2/IPA
La McLaren ha prolungato il contratto di Peter Prodromou, il direttore tecnico dell’aerodinamica. Si tratta di una tra le figure fondamentali per il successo che il team di Woking ha ottenuto nell’ultima stagione. Prodromou, 56 anni, ha ottenuto questo ruolo nel 2023, sotto la guida del team principal Andrea Stella. Non è nota la lunghezza del contratto del tecnico, ma la McLaren ha descritto l’accordo come “un’estensione pluriennale”.
Il team principal Stella, che ha guidato la McLaren alla conquista del titolo Costruttori nel 2024, afferma: “La leadership culturale, organizzativa e tecnica che Peter ha portato è stata inestimabile ed è stato una chiave del cambiamento delle prestazioni del team, dentro e fuori dalla pista. Non avremmo potuto fare a meno di Peter per il viaggio che abbiamo fatto insieme come squadra e non vediamo l’ora di continuare a lottare insieme per altri Campionati del mondo“.
Prodromou ha iniziato la sua carriera in F1 con McLaren nel 1991, prima di lasciare Woking per unirsi alle fila della Red Bull nel 2006. Il tecnico è stato progettista capo di Adrian Newey durante l’epoca di Sebastian Vettel, ottenendo quattro mondiali consecutivi tra il 2010 e il 2014. Successivamente, è tornato a lavorare in McLaren. Prima che Stella venisse nominato team principal, Prodromou era stato trasferito a progetti paralleli sotto la guida dell’ex direttore tecnico James Key. Ora, Prodromou lavora al fianco di altri tre ingegneri al comando della progettazione della vettura: il capo progettista Rob Marshall e i direttore tecnici dell’ingegneria Neil Houldey e delle prestazioni Mark Temple.
LE PAROLE DI PRODROMOU
Dopo l’estensione contrattuale Prodromou ha affermato: “È un onore far parte di un team così collaborativo e contribuire a questa forte traiettoria ascendente. Dopo il successo della scorsa stagione, non vedo l’ora di contribuire ulteriormente alla nostra ambizione comune di assicurarci altri Campionati del mondo. Sono grato a Zak e Andrea per la loro continua fiducia in me come direttore tecnico dell’aerodinamica e anche a tutti i miei colleghi del team che mi hanno fornito il massimo supporto a livello personale e professionale”.