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Prima la qualifica sul bagnato con una guida da urlo, poi una gara condotta al comando senza alcun tipo di problema. Se l’Austria fino a venerdì era una nazione non proprio cara a Lewis, nel weekend il britannico è riuscito a trasformare le sue difficoltà in autentici capolavori. Al Gran Premio di Stiria è dominio Mercedes ma nel guidare la macchina più forte della griglia, Hamilton è riuscito a tirare fuori anche le sue straordinarie doti per fare nettamente la differenza su Bottas.
La vetta del campionato, comunque, rimane al finlandese per effetto del quarto posto nella gara inaugurale ma la risposta data dal sei volte iridato è di grande importanza. Un secondo e due decimi più veloce in una qualifica bagnata dove tutti i 20 piloti hanno dovuto fare i conti con la pioggia torrenziale abbattutasi sul Red Bull Ring. E nelle difficoltà si risaltano sempre più le qualità del singolo pilota con un Hamilton semplicemente irraggiungibile. Pole numero 89 in carriera e leadership estesa nella classifica all-time.
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Ma nel mirino nel britannico ci sono ancora due record da acciuffare, entrambi appartenenti a Michael Schumacher. Un passo in più, quest’oggi, è stato fatto grazie a una prestazione straordinaria che ha portato Lewis a vincere il GP numero 85 in carriera, a -6 dal record di Schumi a quota 91. Ma, cosa più importante, Hamilton punta al settimo titolo iridato per pareggiare i titoli conquistati nella leggendaria carriera del tedesco.
“Questa per me è sempre stata una pista debole e sono molto soddisfatto di essere riuscito a fare una bella prestazione quest’oggi, sono al settimo cielo ma c’è tanta strada fare – ha aggiunto Hamilton nel post gara -. Ma quando c’è la volontà c’è sempre un modo per trovare delle soluzioni, ora devo solamente concentrarmi sul futuro“. Insomma, never give up. Next step: Ungheria.
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