Quanti rimpianti per Charles Leclerc al GP d’Austria 2024. Un weekend negativo per il monegasco, nel quale ha raccolto però pochissimo rispetto al potenziale mostrato dalla Ferrari, non entusiasmante ma di sicuro davanti rispetto alle Mercedes a livello di passo gara. E dal momento che proprio una Mercedes ha vinto in un finale incredibile, con Russell catapultato sul gradino più alto del podio, viene da pensare con il senno di poi a cosa sarebbe accaduto se il monegasco, anziché tentare l’impossibile in qualifica ieri, rischiando di distruggere la macchina nel cercare di portare la vettura oltre i propri limiti e non chiudendo il giro decisivo.
Con un giro pulito, preciso e ragionato, nel Q3 avrebbe potuto piazzare la sua Ferrari, presumibilmente, in seconda fila, visto che ha sempre mostrato di avere qualcosa in più di Sainz nel giro secco. E a quel punto, non partendo dalla sesta casella, avrebbe probabilmente evitato il contatto al via della gara, dunque si sarebbe potuto ritrovare in lotta con le due Mercedes e Sainz e alle spalle degli imprendibili Verstappen e Norris. Che però, nel finale, si sono presi a vicenda: questo vuol dire che Leclerc, senza girarci attorno, negli ultimi giri si sarebbe potuto giocare la vittoria con Russell, con una Mercedes che non ha affatto mostrato un passo gara migliore rispetto a quello del Cavallino. Invece, Leclerc ha rovinato la gara ieri in qualifica e l’ha definitivamente distrutta al primo giro, quando ha cambiato ala ed è finito fuori dai punti terminando in undicesima piazza. Russell festeggia una vittoria totalmente inaspettata, Leclerc invece fa i conti con un peccato di maturità, e non è il primo: con un giro assennato ieri in qualifica oggi si sarebbe trovato a ridosso dei due duellanti, e dunque avrebbe potuto provare a dire la sua persino per la vittoria, anche se con i se e con i ma non si va da nessuna parte. E la Ferrari, quantomeno, si può consolare con un podio di Carlos Sainz, che però non ha mai brillato in gara e non ha saputo tener dietro Russell e Piastri.