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Formula 1 e Pasqua. L’appuntamento odierno de ‘L’angolo del ricordo’ celebra ovviamente la Santa Pasqua e tutte quelle volte in cui dall’uovo gli appassionati della classe regina hanno trovato una gara di F1. Come di consueto il Mondiale a quattro ruote scatta a metà-fine marzo e la Pasqua più volte è stata celebrata in corrispondenza di una tappa del calendario. Il primo appuntamento pasquale della storia risale al 1985 quando a Jacarepaguà, in Brasile, Alain Prost trionfò nella prima gara della stagione davanti agli italiani Michele Alboreto ed Elio De Angelis. Anche nel 1988 e nel 1989 la tappa brasiliana si disputò nel weekend pasquale e a vincere fu nuovamente Prost, mentre l’anno dopo la vittoria andò a Nigel Mansell all’esordio con la Ferrari.
Negli anni ’90, invece, spicca il Gran Premio d’Europa del 1993 con Ayrton Senna che sotto il diluvio di Donington dominò largamente. E ancora nel 1996 fu il turno di Damon Hill su Williams al Gran Premio d’Argentina, poi Jacques Villeneuve nel 1997 sul tracciato brasiliano di Interlagos. Chiude la serie di quattro gare degli anni ’90 Michael Schumacher che a bordo della vettura di Maranello si aggiudicò il Gran Premio d’Argentina del 1998.
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Approdiamo così nel ventunesimo secolo e al Gran Premio di Gran Bretagna del 2000 fu trionfo McLaren: tra le “mura amiche” di Silverstone il team di Woking festeggiò una brillante doppietta con David Coulthard davanti a Mika Hakkinen. Poi il dominio della famiglia Schumacher con il successo di Ralf, fratello del Kaiser, al Gran Premio di San Marino del 2001. A seguire i successi del sette volte iridato Michael al Gran Premio del Brasile 2002 e a Imola nel 2003. E dopo qualche anno di assenza, la F1 torna a Pasqua nel 2007 al Gran Premio della Malesia con il successo di Fernando Alonso in McLaren davanti a Lewis Hamilton, terzo il ferrarista Kimi Raikkonen. Ma il finlandese vinse l’anno successivo, ancora a Sepang, facendo suonare come da tradizione le campane delle chiese di Maranello. Infine nel 2010 fu Sebastian Vettel, nuovamente in Malesia, a portare la Red Bull sul gradino più alto del podio davanti al compagno di squadra Mark Webber.
Chiudiamo il viaggio pasquale nella F1 con l’era ibrida e con gli ultimi due appuntamenti andati in scena in questo speciale fine settimana. Nel Gran Premio della Malesia del 2014 fu Hamilton a vincere davanti al compagno in Mercedes Rosberg. Mentre l’ultimo GP pasquale è stato il Gran Premio del Bahrain del 2017 dove Vettel, al volante della SF70H, con una perfetta strategia trionfò davanti alle due Mercedes di Hamilton e Bottas con il team tedesco che pasticciò con la gestione dei pit-stop forzando, inoltre, il britannico a una penalità di tempo. Riviviamo dunque le fasi salienti della gara di Sakhir dove Vettel, salito sul podio, si esibì in un balletto ormai divenuto celebre.
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