Nico Rosberg al GP di Monza di F1 - Foto Antonio Fraioli
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Sono poche le sbavature e i passaggi a vuoto di un percorso semplicemente fantastico della Mercedes nell’era dell’ibrido in Formula 1. Dal 2014 il team di Brackley ha letteralmente dominato la classe regina con pole, vittorie e tanti podi: numeri irraggiungibili per Ferrari e Red Bull che al massimo si sono accontentate di una lotta per il secondo posto. Ma tra i pochissimi errori spicca il disastro del Gran Premio di Spagna 2016, un episodio che per sempre rimarrà nella mente degli appassionati di F1. È il crocevia del duello interno tra Nico Rosberg, poi divenuto campione al termine della stagione, e Lewis Hamilton. E sarà l’unico duello che metterà realmente in difficoltà il britannico, poi dominante dal 2017 al 2019 (dopo i titoli del 2008, 2014 e 2015).
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In una calda domenica del 15 maggio 2016 al Circuit de Catalunya andava in scena il quinto appuntamento del calendario mondiale. In pole c’è Hamilton, forte del giro veloce registrato in qualifica con due decimi di vantaggio sul compagno Rosberg. Una posizione ottimale per il campione del mondo in carica che, dopo un avvio deludente, è pronto a rispondere il tedesco che nel mentre ha conquistato quattro vittorie per la bellezza di 100 punti nelle prime quattro gare della stagione. Alla partenza, però, Lewis si fa beffare dal compagno di squadra ed è costretto immediatamente a inseguirlo. Ma la corsa per i due dura troppo poco poiché giunti alla curva Repsol Hamilton tenta un attacco impossibile all’interno, Rosberg si difende e lo manda sull’erba. È così che il britannico perde completamente il controllo della sua Mercedes, si gira e nel testacoda prende in pieno la macchina del compagno causando un maxi-crash con le due monoposto che finiscono sulla ghiaia.
Hamilton si mette le mani sul casco e prima di uscire dall’abitacolo lancia il volante fuori dalla macchina esternando tutto il suo nervosismo. Rosberg, invece, cerca di contenere la rabbia, consapevole comunque di aver mantenuto il vantaggio in classifica nonostante il doppio ritiro. Ma in casa Mercedes l’aria è pesante, il team principal Toto Wolff è una furia e nelle interviste post-gara si nota la netta spaccatura tra i due compagni di squadra. È il crocevia della rivalità tra Lewis e Nico con il tedesco che a fine Mondiale conquisterà il titolo e si ritirerà senza concedere una rivincita.
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