Provate a chiedere a un appassionato di Formula 1 la top-3 dei piloti del passato. Escludendo dunque i campioni dell’era 2000, da Lewis Hamilton a Sebastian Vettel, passando per Kimi Raikkonen e Fernando Alonso, la maggior parte degli appassionati vi risponderà: Michael Schumacher, Ayrton Senna e Alain Prost, ovviamente in ordine sparso. Senza nulla togliere a leggende come Gilles Villeneuve, Niki Lauda, Juan Manuel Fangio o Nelson Piquet, per risultati, per statistiche e per carisma la top-3 sopracitata è probabilmente la combinazione di piloti più vincenti nella storia della Formula 1 a parità d’era.
Già, importante sottolineare come queste tre leggende abbiano condiviso la pista nella stessa era tra chi si approcciava alla fine della propria carriera, chi era agli inizi e chi, invece, proseguiva il proprio percorso per scrivere altre pagine di storia. Ma come ben sappiamo, la F1 è fortemente caratterizzata dalla potenzialità delle singole monoposto e nonostante nei primi anni ’90 avessimo questi tre piloti contemporaneamente in pista solamente una volta siamo riusciti a vederli tutti sul podio. L’appuntamento odierno de ‘L’angolo del ricordo’ combacia con “l’accadde oggi”: 9 maggio 1993, il primo e unico podio Prost-Senna-Schumacher.
Domenica 9 maggio al Gran Premio di Spagna andava in scena il quinto round del Mondiale 1993. In qualifica sul Circuit de Catalunya fu il solito Prost a conquistare la pole position con mezzo secondo di vantaggio sul compagno di squadra Damon Hill, terzo Senna su McLaren e quarto Schumacher su Benetton. Quel campionato fu caratterizzato dal dominio del francese della Williams che, dopo aver chiuso lo sfortunato capitolo in Ferrari, si presentò alla scuderia britannico voglioso di rivalsa contro il suo rivale Senna. Ma al via della tappa catalana, Prost venne sorpreso dallo scatto fulminante di Hill che prese il comando della gara senza troppi problemi.
È così che in Spagna iniziò un duello tutto in casa Williams con Prost che si riprese la prima posizione all’11° giro mentre Hill, alla quarantaduesima tornata, fu costretto ad abbandonare la gara per un problema al motore. Senna guadagnò così la seconda posizione ma complice un errore ai box venne messo sotto pressione dal ruspante Schumacher che salutò la chance di prendere il secondo posto solo dopo un’uscita di pista causata dall’olio lasciato sul tracciato dalla vettura di Zanardi. Bandiera a scacchi e vittoria per Prost, un mattoncino in più per il suo quarto titolo iridato prima del ritiro definitivo dalla F1. Secondo posto col broncio per Senna, visibilmente insoddisfatto della sua McLaren, e terzo piazzamento per il giovane Schumi che per la prima volta riuscì a condividere il podio con le due icone di quei tempi. Un podio che rimarrà per sempre nella storia della F1.
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