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Riecco le Ferrari. Rimandate a settembre in Belgio, forse l’esame in Olanda appena una settimana dopo è stato superato, anche se mancano ancora qualifiche e gara e siamo solo alle libere del venerdì. Che, però, senz’altro iniziano nel migliore dei modi per Leclerc e Sainz, e da tutti i punti di vista, mentre la marea orange che ha riempito gli spalti del circuito di Zandvoort fa i conti con i problemi di Verstappen e della Red Bull: il cambio fuori uso nelle libere 1, con tanto di rischio penalità in griglia che costringerebbe il campione del mondo in carica alla terza rimontona di fila, poi nelle libere 2 qualcosa non è andato per il verso giusto nella simulazione qualifica e l’olandese, sulla pista di casa, è solo ottavo, con Perez disperso fuori dalla top-10. Allarme parzialmente rientrato con il passo gara, dove nella simulazione Verstappen trova un clamoroso 1.16.0, prima che l’aggettivo si debba associare all’1.15.9 di Leclerc: sono vicinissimi i due, probabilmente lo saranno anche domani in qualifica, ma ciò che è certo è che la doppietta nelle libere può tranquillizzare tutti: la Ferrari c’è sempre stata, ha commesso tanti errori, ma il disastro di Spa è stato solo un incidente di percorso.
Dopo il miglior crono di Russell nelle prime libere, ecco la Ferrari di prepotenza nella seconda sessione, un po’ come succedeva prima dell’Ungheria, dove era ormai chiaro come la Mercedes fosse in crescita e il gap tra Red Bull e Ferrari limitatissimo. La sfortuna a Budapest e un’incredibile differenza di potenziale tra Red Bull e Ferrari (e tutte le altre) in Belgio avevano sparigliato le carte, in Olanda sembra si possa tornare a prima della pausa estiva, dove il margine è ridotto e tutto può succedere. E’ per questo che probabilmente il campione del mondo farà di tutto per evitare una penalità : a Zandvoort non si ritroverà in testa dopo una manciata di giri. In testa dovrà esserci la Ferrari, che si gode questa doppietta nelle libere e che adesso ha bisogno a tutti i costi di stampare la prima fila tutta rossa anche in qualifica. A livello psicologico, fare pole e vittoria in casa di Max potrebbe davvero riaprire tutto, anche se resta estremamente difficile rimettere realmente in discussione il Mondiale.
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