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Tutti in zona rossa aspettando la “Rossa”. Facile il gioco di parole in questo periodo storico in cui tutta l’Italia si ferma dinnanzi all’emergenza coronavirus. Il DPCM del 9 marzo 2020 firmato dal premier Giuseppe Conte estende le restrizioni su tutto il territorio nazionale, una misura forte per cercare di arginare un problema che sta mettendo in ginocchio l’intero Paese. “Andrà tutto bene, restate a casa” ci ha detto Ciccio Caputo dopo un gol nell’ultima partita di Serie A tra Sassuolo e Brescia. Già , ultima partita. Tutto lo sport nazionale si ferma fatta eccezione per le competizioni europee che vedono coinvolte Juventus, Napoli e Atalanta in Champions League, Roma e Inter in Europa League. Il resto, come da assist del Coni al Governo, viene sospeso e agli italiani rimane solamente la tv che tra Federica Brignone ad Aare e Dorothea Wierer a Kontiolahti, in questo weekend ci propone il grande ritorno della Formula 1.
Australia, terra d’oro. Un mondo completamente opposto a quello che ora viviamo noi dove per spostarsi urge un’autocertificazione che ne spieghi i comprovati motivi. All’Albert Park si prepara la classica festa di inizio anno con tifosi e appassionati da tutto il mondo (fatta eccezione per ovvie restrizioni mondiali delle ultime settimane). Melbourne è pronta a regalare spettacolo e l’emergenza coronavirus è un qualcosa di lontano, fin troppo distante, che non preoccupa gli organizzatori che aprono le porte del circuito. “Se c’è la possibilità di far disputare il Gran Premio d’Australia a porte chiuse? Niente affatto“, ha risposto il CEO dell’Australian Grand Prix Westacott. Insomma è veramente tutto pronto per l’inizio del Mondiale.
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E in questo periodo piuttosto complicato, la Scuderia Ferrari si carica ancor di più del peso di strappare una piccola gioia. Certo, il fuso orario non è dei migliori con le sessioni di libere, qualifica e gara programmate per le prime ore della mattinata italiana, ma il pubblico di fede “Rossa” non vede l’ora di esultare per le gesta di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. “L’Italia, il nostro Paese, e il mondo intero stanno vivendo tempi non facili e noi, come parte della Formula 1, abbiamo il compito di provare a strappare un sorriso – ha dichiarato il team principal Mattia Binotto – Vogliamo far divertire tutto il pubblico che come sempre attende la prima gara della stagione con una trepidazione simile a quella che anima me e tutti i ragazzi della Scuderia“.
Ma quali sono le reali potenzialità della Ferrari SF1000? Al termine dei test invernali, mai trascorsi da “leader” del paddock, il Cavallino ha preferito rimandare le ambizioni di trionfo tanto che Binotto, proprio nel day-6, in conferenza stampa ha denotato una pesante mancanza di velocità che non permetterebbe alla Rossa di candidarsi alla vittoria a Melbourne. In realtà le aspettative sono alte, specie in questo periodo senza calcio, senza basket, senza pallavolo, senza nulla. Perché così come ci si aggrappa a Brignone per la vittoria in Coppa del Mondo nel duello con Shiffrin e a Wierer nelle fasi finali della stagione del biathlon, il popolo italiano ha voglia di alzarsi domenica mattina con l’Inno di Mameli sul podio dell’Albert Park. Vettel e Leclerc, ora tocca a voi: correre per il Mondiale, correre per la Ferrari e correre per regalare una piccola gioia all’intero Paese.
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