
Per Lewis Hamilton e la Ferrari l’inizio di avventura insieme non è stato proprio all’insegna della tranquillità: “Soltanto spazzatura”
Più grande è l’attesa, più grande può essere la delusione. Lewis Hamilton in Ferrari è una storia iniziata ad alti giri di motore e non poteva essere altrimenti visto che si parla del pilota più vincente e della scuderia simbolo della F1.
Una coppia d’oro che però sta facendo fatica a tramutare la potenza in velocità: non corre la Ferrari, almeno non come ci si aspettava dopo un inverno passato a sognare il ritorno del titolo a Maranello. Per ora il sogno è destinato a restare tale, almeno stando alle prime indicazioni della pista. La delusione per i primi risultati della rossa è evidente e rischia di travolgere tutto e tutti.
La scuderia mostra ottimismo, ma fuori le polemiche impazzano tanto che Lewis Hamilton già in un paio di occasioni è sbottato. Lo ha fatto in Cina, dopo aver messo la sua vettura davanti a tutti nelle qualifiche sprint e nella gara breve: “La quantità di persone che hanno blaterato a vanvera è stata incredibile” la risposta orgogliosa di chi si è sentito subito messo sotto accusa. Ancora oltre è andato in Giappone quando proprio non ce l’ha fatta a non replicare ad altre accuse.
Questa volta in ballo c’è il suo rapporto con la squadra, la sua fiducia nella Ferrari, ed allora il pilota britannico ha scelto di entrare a gamba testa: “Qualcuno mi ha mandato qualcosa chiedendo se sto perdendo la fiducia nella squadra: è solo spazzatura. Ho una fiducia assoluta al 100% in questo team“. Frase netta, ma a cosa si riferisce il sette volte campione del mondo?
Hamilton sbotta: “Fiducia in Ferrari”. Con chi ce l’aveva
La ‘spazzatura’ a cui fa riferimento Hamilton è probabilmente da ricercare nel commento fatto da Bernie Collins dopo il GP di Cina a Sky Sport Uk.

Un commento che tratta le difficoltà patite dalla Ferrari nei primi GP e nella squalifica per lo stesso Hamilton e Leclerc per irregolarità nella vettura. Secondo la Collins quanto accaduto “è una di quelle piccole cose che aumentano la mancanza di fiducia“. E per rafforzare il concetto, ha rimarcato anche i tanti errori commessi dalla scuderia in queste prime gare: “Hanno avuto problemi di strategie, problemi nelle comunicazioni radio ed infine una squalifica: il pilota diventa insicuro“.
Una teoria che Hamilton ha rispedito al mittente: fiducia in Ferrari e un matrimonio che vuole tornare a rombare a pieni giri di motore.