
Lewis Hamilton, pilota Ferrari
L’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari non è certamente iniziata nella maniera che tutti si aspettavano.
Difficilmente ci si aspettava di trovare la Ferrari come prima forza del campionato, considerando quanto emerso dai test e dall’ultima parte della stagione in cui la McLaren è stata la vettura predominante e protagonista, ma un inizio così difficile era quasi impossibile da pronosticare. Il primo Gran Premio della stagione ha lanciato un segnale d’allarme non indifferente, con la Ferrari che con entrambi i piloti ha fatto male in qualifica e malissimo in gara. Dopo un sabato difficile, infatti, a Melbourne nella gara della domenica è avvenuto l’ennesimo disastro di gestione della strategia. In una gara segnata dalla pioggia, infatti, sia per Charles Leclerc sia per Lewis Hamilton ci sono stati problemi non indifferenti con il muretto.
Errori che hanno inevitabilmente segnato la gara, e che hanno portato la Ferrari a chiudere con l’ottavo posto del pilota monegasco e con addirittura il decimo del sette volte campione del mondo. Ottavo e decimo su quattordici piloti arrivati alla bandiera a scacchi, un bottino magro e che ha lasciato tantissima delusione in tutto l’ambiente. Non l’inizio dei sogni, dunque, per Lewis Hamilton, per il quale non sono tardate ad arrivare le prime critiche e le prime bordate da parte dei media internazionali.

Hamilton decimo al traguardo: arrivata la prima pesante bocciatura!
Dopo il decimo posto conquistato da Lewis Hamilton a Melbourne tante sono state le critiche piovute su di lui, oltre che sulla Scuderia di Maranello. Ci è andato giù pesante il Daily Mail, che non ha usato mezzi termini per commentare l’opaca prestazione del britannico e della Ferrari.
“L’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari ha già il sapore di un tour d’addio. È determinato a godersi il viaggio, anche se dovesse rivelarsi accidentato, come accaduto questo fine settimana. Ha chiuso al decimo posto su quattordici piloti arrivati al traguardo in una gara segnata dalla pioggia, ammettendo di aver avuto poca fiducia in se stesso. Inoltre, la comunicazione con il suo nuovo ingegnere di pista, Riccardo Adami, è sembrata quella tra due persone che si incontrano per la prima volta.
Dopo essersi qualificato ottavo, una posizione dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, Hamilton sorrideva come se avesse vinto alla lotteria. E, in un certo senso, lo ha fatto: il suo contratto da 60 milioni di sterline all’anno aiuta sicuramente a placare le frustrazioni, così come il sogno di una vita finalmente realizzato, quello di indossare il rosso Ferrari”.
Un commento pesante che non è certo di buon auspicio per l’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari, anche se bisogna dare il giusto tempo a tutte le parti in causa senza giungere a giudizi affrettati.