
L’avventura di Hamilton in Ferrari potrebbe iniziare con il piede sbagliato e spunta la frase che dà un vantaggio importante a Leclerc
Che Ferrari sarà a Melbourne? L’interrogativo accompagna un po’ tutte le scuderie, ma per la Rossa ha un valore particolare. L’arrivo di Lewis Hamilton ha fatto alzare l’entusiasmo a Maranello, ma i test in Bahrein lo hanno un po’ spento.
La McLaren, infatti, è apparsa irraggiungibile, tanto da spingere Max Verstappen ad indicarla come unica pretendente al titolo e dà dare zero possibilità di vittoria alla Red Bull in Australia. In casa Ferrari le dichiarazioni sono improntate al maggior ottimismo, anche se Leclerc è apparso poco contento dopo la tre giorni di test.
Per qualcuno il Cavallino Rampante ha giocato a nascondino, per altri la monoposto ha un potenziale di crescita tale da ridurre il gap con la McLaren, soltanto il gp australiano chiarirà davvero a che punto sono tutte le scuderie. Intanto resta la curiosità di capire quel che potrà fare Hamilton alla guida di una Ferrari: i 40 anni saranno un peso o il sette volte campione del mondo potrà competere per il suo ottavo mondiale?
Un interrogativo a cui risponde Ralf Schumacher, fratello di Michael che attualmente con Hamilton condivide il record di titoli iridati vinti (7 appunto). L’ex pilota ha parlato all’agenzia di stampa DPA e le sue dichiarazioni non sono certo improntate alla fiducia verso l’inglese.
Hamilton, Schumacher lo boccia: “Leclerc da Mondiale”
Ralf Schumacher, impegnato attualmente come opinionista tv, dice la sua sulla coppia della Ferrari e il suo voto va a Charles Leclerc.

“Non so perché, ma ho la sensazione che se c’è un pilota Ferrari che può vincere il Mondiale, quel pilota è Charles Leclerc“. Poche speranze per Hamilton ed a motivare tale sensazione arrivano le successive parole di Schumacher: “Quando arrivi in una nuova squadra – spiega l’ex pilota tedesco – servono dai sei agli otto mesi per ambientarti bene nel nuovo team, conoscere tutte le persone con cui devi lavorare“.
Un tempo necessario e indipendente dalle qualità del pilota: “Non importa quanto tu sia veloce e a tuo agio – rimarca Ralf Schumacher – non importa cosa tu possa fare concretamente, ma serve del tempo“. Non ne ha molto Hamilton che in Ferrari ha firmato un contratto di due anni e che è nella fase finale della sua carriera: se vuole vincere in Rosso, l’ex Mercedes deve azzerare i tempi di adattamento e andare subito veloce. Sperando che dall’Australia arrivino indicazioni positive sulla competitività della macchina.