Mario Isola, responsabile di Pirelli Motorsport, ha rilasciato delle dichiarazioni in vista del prossima weekend di F1 in Ungheria. “Il tracciato dell’Hungaroring è diventato un appuntamento classico della stagione estiva e come protagonisti vede le temperature dell’aria e dell’asfalto molto elevate. Ciò mette a dura prova piloti, vetture e pneumatici, anche perché la natura tortuosa del tracciato non consente di poter tirare il fiato. C’è sono un rettilineo abbastanza lungo che costituisce anche, nella staccata della prima curva a destra, l’unica, concreta possibilità di sorpasso”.
Poi ha proseguito: “Le monoposto solitamente sono equipaggiate con un livello di carico aerodinamico analogo a quello della gara del Principato di Monaco. Di solito questa gara si gioca molto sulle strategie e sul degrado delle gomme. Quest’anno abbiamo scelto di portare un tris di mescole più morbido (C3, C4 e C5) rispetto al 2022 e sarà sperimentato per la prima volta un nuovo format di allocazione di gomme per le qualifiche (ATA, Alternative Tyre Allocation), che prevede l’obbligo in caso di pista asciutta di utilizzo della Hard in Q1, la Medium in Q2 e la Soft in Q3. Entrambe queste novità possono offrire un ventaglio di opzioni più ampio proprio in termini di strategia”.