Buone sensazioni al venerdì, discrete al sabato mattina, tutto da stracciare in qualifica. Inspiegabile il comportamento della Ferrari, inspiegabili le qualifiche del Gran Premio di Turchia con un incredibile Lance Stroll che conquista la prima pole position in carriera davanti alla Red Bull di Max Verstappen, favorito numero uno dopo le simulazioni intraviste sul tracciato dell’Istanbul Park. Cala la Mercedes, crolla la Rossa e la griglia di partenza è davvero pazza. “Non ho parole, sono in stato di shock – sono le parole di Stroll -. Dopo le prove libere 3 c’erano tante incertezze, prima della qualifica non sembravamo tanti competitivi ma siamo davvero contenti“.
Per la prima volta nell’era ibrida della F1 non è una Mercedes, Ferrari o Red Bull a conquistare il giro più veloce in quella che poteva essere una prima fila tutta Racing Point. Il tutto se non fosse stata per la zampata finale del solito Verstappen che limita i danni ed è pronto a rilanciare la sfida per domani: “Al momento sono un po’ deluso – ha detto l’olandese –, c’è la gara domani dove possiamo fare bene ma quando sei primo per tutto il tempo e arrivi secondo non è quello che vuoi. Ma i punti si assegnano domani e cercheremo di fare una buona gara“. Terzo a sorpresa Checo Perez: “E’ un qualcosa che non ci aspettavamo, sono stato un po’ sfortunato nel mio ultimo giro. Quando cercavo di andare veloce avevo Giovinazzi di mezzo. Abbiamo preso tutte le decisioni giuste, preferisco partire dalla terza posizione invece che dalla seconda: domani potrebbe fare la differenza“.
Capitolo Mercedes e Ferrari, un disastro. La regina del Mondiale 2020 crolla clamorosamente e con Hamilton e Bottas strappa soltanto un sesto e un nono posto sulla griglia. Una macchina incredibilmente spenta lungo tutte le sessioni di libere e in balia degli eventi sul tracciato bagnato della qualifica. Ancor peggio la Ferrari, fuori dopo il Q2 con entrambe le macchine con Vettel 12° due posizioni davanti a Leclerc 14°. “Non ho spiegazioni, mi piace essere ottimista ma onestamente non capisco – ha detto il monegasco -. Stamattina pioveva ma ero fiducioso con la macchina, in qualifica era un disastro e non riuscivo a rimanere in pista“. “È stato difficile per noi avere la giusta temperatura nelle gomme, penso che abbiamo provato tutto ma con qualche grado in più è una macchina diversa – le parole di Vettel -. Credo che il passo domani sarà migliore di quello oggi, vediamo in gara“. Infatti c’è tutta una gara da costruire: l’appuntamento domani dalle ore 11:10.