Lavoro differenziato in casa Ferrari nel venerdì di libere del Gran Premio di Stiria. Tempi non ai livelli dei top-team in una giornata caratterizzata da tanto lavoro sui piccoli dettagli per la SF1000. Nuovo fondo e nuova ala anteriore con continue prove generali sugli aggiornamenti, peraltro anticipati rispetto all’appuntamento in Ungheria, per Charles Leclerc e Sebastian Vettel che accantonano la doppia simulazione di qualifica nelle libere 2. Tempi generali, però, poco indicativi in vista di un sabato dove con tutta probabilità sarà la pioggia a mescolare le carte in tavola. Per la giornata dedicata alle prove libere 3 e alla qualifica è infatti previsto un temporale che si scaglierà sulla città di Spielberg fin dalle prime ore del mattino.
E proprio per il diluvio preannunciato dalle previsioni meteo, che potrebbe portare la F1 a cancellare o a rinviare le qualifiche in casi estremi, numerosi team hanno variato la strategia consentendo ai propri piloti un giro in più in simulazione qualifica per una sessione che potrebbe valere esattamente come una qualifica. Tra tutti spicca Max Verstappen che stampa il giro veloce in 1’03″660 con soli 43 millesimi di vantaggio sulla Mercedes di Valtteri Bottas, poi le due Racing Point di Sergio Perez e Lance Stroll. Soltanto sesto Lewis Hamilton mentre Leclerc, fermatosi in nona posizione, chiude in 1’04″706 con oltre un secondo di ritardo dal miglior tempo odierno. Gira in fotocopia Vettel nel suo miglior tentativo ma la direzione gara, molto attenta ai track limits, gli cancella il tempo per una leggera uscita oltre il cordolo, facendolo slittare così in sedicesima posizione. Una direzione gara piuttosto severa in questo fine settimana poiché è già stata annotata la prima penalità nel weekend con tre posti in griglia per Lando Norris, a podio domenica, per aver superato Gasly in regime di bandiera gialla (pur mantenendo una velocità piuttosto controllata).
Cala il sipario, dunque, su una giornata piuttosto movimentata dove la F1 ha anche aggiunto due gare al proprio calendario: dopo Monza, infatti, il Circus rimarrà in Italia e si sposterà al Mugello per il ‘Gran Premio della Toscana Ferrari 1000’, circuito nel quale la Rossa festeggerà il GP numero 1000 nella storia e dove peraltro non è esclusa la presenza del pubblico. Al calendario si aggiunge anche la tappa russa di Sochi che ora porta a 10 il numero di gare stagionali. Ma non è finita qui perché la F1 continua e continuerà a lavorare per il futuro nel tentativo di coprire un lungo rush finale per un totale di 17-18 gare fino al mese di dicembre.