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Tra i due litiganti, il terzo gode: Max Verstappen beffa la Mercedes e la Ferrari, conquistando la pole position del gran premio del Messico. L’olandese registra un tempo di 1:14.758, mettendosi davanti a Leclerc e Vettel. Una qualifica certamente condizionata in Q3 dal brutto incidente di Valtteri Bottas, perché i top driver non hanno potuto fare il secondo tentativo. Proprio su questo la FIA sta analizzando il secondo giro cronometrato di Verstappen, perché avrebbe ignorato la doppia bandiera gialla. E la Ferrari dunque torna a sperare. Bene la McLaren che porta entrambe le monoposto in Top ten, rispettivamente Sainz settimo e Norris ottavo. Buona qualifica anche per la Toro Rosso che riesce a conquistare la nona e la decima posizione, nonostante il virus intestinale contratto da Gasly.
Q1 – Nella prima parte della qualifica è la Red Bull che guida la classifica con Max Verstappen davanti ad Albon, che utilizza un nuovo telaio a seguito dell’incidente in FP1, e Leclerc. L’olandese segna un tempo di 1:15.949, precedendo di 226 millesimi il compagno di squadra e quattro decimi il ferrarista. Quarto Hamilton a soli 60 millesimi dal monegasco davanti a Vettel, lontano sette decimi dal leader. Il tedesco è stato protagonista in negativo in FP3, perché la sua SF90 ha avuto un problema ad un sensore legato alla power unit. Nelle retrovie tragedia sportiva del team Haas che non riesce a portare nessuna macchina in Q2 e precede di poco la Williams di Russell per soli due decimi. Il team americano è stato protagonista in negativo anche con un testacoda di Grosjean all’inizio della sessione. In casa Racing Point ancora una volta Perez batte Stroll in qualifica: il pilota di casa passa in Q2, invece il canadese è fuori.
Esclusi della Q1: Stroll, Magnussen, Grosjean, Russell e Kubica
Q2 – Nella seconda parte della qualifica la Mercedes soffia con Lewis Hamilton la leadership della classifica alla Ferrari, mettendosi davanti a Bottas e Vettel. L’inglese registra con la gomma gialla un tempo di 1:15.721, precedendo di 131 millesimi il compagno di squadra e quasi due decimi il tedesco. Quarta posizione per Verstappen che precede Leclerc. In ottica gara tutti i top driver partiranno con la gomma media. Nelle retrovie la due Renault non passano alla Q3, così come l’Alfa Romeo Racing. Una piccola soddisfazione se la prende Kimi Raikkonen che riesce a battere in qualifica Antonio Giovinazzi dopo cinque gare. Escluso per soli otto millesimi l’idolo di casa, Sergio Perez. Dopo le qualifiche verrà investigato un episodio avvenuto in pitlane tra Ricciardo e Kvyat. Il pilota australiano era nella fast lane, invece il russo si stava immettendo.
Esclusi della Q2: Perez, Hulkenberg, Ricciardo, Raikkonen e Giovinazzi
Q3 – Nella parte conclusiva della qualifica Max Verstappen davanti a Leclerc e Vettel. L’olandese conquista la pole position con un tempo di 1:14.758, precedendo di 266 millesimi il monegasco e di quasi mezzo secondo il tedesco. La Q3, però, è stata condizionata dal brutto incidente di Valtteri Bottas nell’ultimo tentativo all’uscita dell’ultima curva. Il pilota finlandese sta bene, ma bisogna vedere la condizione della sua monoposto in ottica gara. Quarta posizione per Lewis Hamilton a 504 millesimi dal pilota della Red Bull, davanti a Albon. Sesta posizione proprio per il finlandese, precedendo Carlos Sainz che si ritrova un ritardo di 1256 millesimi dal leader. Chiudono la top ten Norris, Kvyat e Gasly. Menzione speciale proprio al pilota francese, perché non stava bene complice un virus intestinale.
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