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In un fine settimana condizionato dalla prima vera uscita senza ‘party mode’, in attesa di verificare l’effettivo impatto in qualifica, la Mercedes si presenta nel miglior modo possibile al Gran Premio d’Italia piazzando prima Valtteri Bottas poi Lewis Hamilton al vertice della classifica tempi. Nella mattinata, infatti, è il finlandese a comandare le operazioni in 1’20″703 con appena due decimi di vantaggio sul compagno di squadra. Ma nel pomeriggio, nella vera simulazione di qualifica, spicca il britannico che chiude il miglior giro fermando il cronometro sull’1’20″192 restituendo a sua volta due decimi a Bottas. Dietro, invece, la bagarre con Max Verstappen, primo sfidante di Hamilton per il titolo, che sgomita in mezzo alle McLaren e Alpha Tauri. Per l’olandese quinto tempo sia nelle free practice 1 sia nella sessione pomeridiana. Ma nel ‘Tempio della Velocità ’ è attesa la risposta della Ferrari dopo il deludente appuntamento in Belgio che ha visto entrambe le Rosse concludere la gara fuori dalla zona punti. Qualche difficoltà di troppo per Charles Leclerc e Sebastian Vettel che tra simulazione qualifica e passo gara cercano stabilità finendo più volte fuori dal tracciato.
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Leclerc, però, limita i danni e al termine delle libere 2 porta la sua Ferrari in nona posizione mentre Vettel, protagonista di un testacoda nel pomeriggio, dopo il 19° posto della mattinata fa registrare il dodicesimo tempo. Per le Rosse, dunque, si preannuncia una vera e propria lotta in mezzo al gruppo ed è lo stesso team principal Binotto a confermare un piccolo passo in avanti rispetto al Belgio: “La potenza del motore influirà ancora molto, ma le curve sono meno difficili rispetto a Spa – ha spiegato -. E poi ci sarà finalmente una nuova direttiva tecnica che influirà sui motori in qualifica: sono curioso di vedere come si bilanceranno le prestazioni, la novità può valere 2-3 decimi, non è trascurabile“. Senza il party mode, infatti, la Ferrari si aspetta di chiudere leggermente il gap con i team di centro gruppo ma al contempo il ‘ban’ influirà anche sulle performance della Mercedes, fino ad ora devastante in qualifica. “D’altronde quando una squadra vince tutte le altre, assieme alla Fia, fanno di tutto per rallentarla – commenta il team principal Wolff -. Per questo abbiamo preso il cambiamento come una cosa positiva e speriamo di poter andare più veloci in gara“. Discorsi però rinviati alla giornata di sabato che prenderà il via alle 12:00 con le prove libere 3 mentre dalle 15:00 lo start delle qualifiche.
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