La Ferrari chiude sul podio grazie al terzo posto di Charles Leclerc ad Imola nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna 2024 di Formula 1, ma Frederic Vasseur non nasconde qualche rimpianto. “Nel complesso penso sia stato un bel weekend – ha spiegato il team principal della Rossa ai microfoni di Sky Sport -. Intanto vorrei ringraziare i tifosi perché penso sia stata una bella immagine quella sotto il podio e penso che abbiamo portato una bella energia lungo tutto il weekend. Poi abbiamo delle sensazioni contrastanti per questo fine settimana: credo che oggi fosse impossibile fare meglio di quello che abbiamo fatto perché era molto difficile sorpassare. Quando spingevamo ci avvicinavamo, ma poi surriscaldavamo le gomme e non c’era abbastanza differenza per superare“.
“Ieri avremmo potuto fare un lavoro migliore perché partire davanti sarebbe stata una questione completamente diversa – ha proseguito Vasseur riferendosi alle qualifiche -. Prima concentriamoci su Monaco, si ripartirà a zero e non dovremo attendere troppo. Quello che è stato positivo per la Formula 1 è che ci sono stati tre team in soli sei secondi dopo oltre sessanta giri, quindi vuol dire che c’è meno di un decimo di differenza fra le tre scuderie. Siamo adesso in lotta con Max, c’è bisogno di fare un passo avanti, ogni weekend e diverso e spero che a Monaco vada diversamente“.
GP IMOLA 2024: RISULTATI E ORDINE DI ARRIVO
“Carlos Sainz ha avuto qualche problemino legato al traffico e alla gestione delle gomme, le ha surriscaldate un po’ troppo. Per ora la Mercedes non si è avvicinata, erano a 28 secondi di distanza da Leclerc dopo 60 giri” ha aggiunto il team principal della Ferrari. “Di pista in pista le gerarchie saranno diverse: Monaco e Canada sono piste totalmente diverse e quindi ci può essere imprevedibilità . Non voglio fissare degli obiettivi per la stagione, ma voglio fare un lavoro migliore nel prossimo weekend. Non abbiamo sufficienti informazioni per Monaco perché è un circuito atipico, ma abbiamo le caratteristiche per fare un buon lavoro. Possiamo lavorare bene anche in Canada con i cordoli” ha concluso Vasseur con un certo ottimismo in vista dei prossimi impegni.