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Dopo 14 anni Imola, il primo novembre, riabbraccia il grande circus della Formula 1. Si chiamerà Gran Premio dell’Emilia Romagna e contribuirà al rilancio economico e turistico della regione. Formula Imola, società che gestisce l’autodromo emiliano, ha convinto con il suo progetto gli uomini di Liberty Media, azienda che organizza la Formula 1, battendo la concorrenza di altre località che volevano strappare un posto in calendario. Al circuito verranno fatti interventi di messa in sicurezza e le strutture di ospitalità e paddock verranno appositamente allestiti. Gli organizzatori sono convinti, se faranno bella figura, di poter ottenere una chance di trovare posto in calendario anche in condizioni ottimali e non solo per le rinunce legate al coronavirus.
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“Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, parlando poco e facendo fatti. Sappiamo che il ritorno della Formula 1 a Imola arriva in un momento poco felice come la pandemia, ma siamo una regione che sa cogliere le occasioni e quella prospettiva è diventata una certezza e non la speranza. Questo risultato per noi vale i Mondiali di calcio. Per noi la musica e lo sport sono i più importanti elementi di promozione del territorio. La Formula 1 fa parte del DNA del nostro territorio, la Motor Valley. Siamo contenti, emozionati ed orgogliosi”. Sono queste le parole del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, nel corso di una videoconferenza sul ritorno del Gran Premio di Imola nel calendario internazionale di Formula 1. “Abbiamo fiducia che qualcuno possa poter venire a vedere la gara vera e propria, una quota superiore al migliaio che oggi consente il governo – ha aggiunto – E’ evidente il fatto che siamo determinati che non diventi un unicum e lavoriamo affinché possa diventare un’opportunità anche per i prossimi anni in forma stabile”.
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