Sorpassi al limite, ruota a ruota e difese tanto aggressive quanto spettacolari. Se l’Austria ci aveva regalato il primo scintillante confronto tra Charles Leclerc e Max Verstappen, la Gran Bretagna ha raddoppiato lo show per una Formula 1 improvvisamente tornata ad esaltare gli appassionati nel giro di poche settimane. La direzione gara dopo le numerose critiche ha voltato pagina e i piloti possono finalmente battagliare interpretando perfettamente le regole del motorsport. A Silverstone è andata in scena una gara d’altri tempi con numerosi colpi di scena e battaglie dalla prima alla ventesima posizione. Ma ad esaltare il pubblico è il ricambio generazionale che porta i nomi di Leclerc e Verstappen, capaci di oscurare sotto certi aspetti piloti del calibro Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, per altro protagonisti di due momenti completamente diversi.
LO SPETTACOLO È SERVITO – Dalla prima fila in Austria alla seconda in Gran Bretagna. La qualifica di Silverstone ha regalato un altro confronto Charles contro Max fin dai primi giri della tappa britannica. Leclerc, beffato a Spielberg da una ruotata aggressiva, non punita dalla direzione gara, ha perfettamente recepito il messaggio dei commissari e ha reso durissima la vita all’olandese, torello incontenibile alle spalle della SF90. Una battaglia costante, giro dopo giro, con Verstappen che ha provato a superare il monegasco all’interno, all’esterno, col DRS, con l’aiuto della scia. Esito negativo: una difesa aggressiva, al limite e ben studiata ha permesso a Leclerc di tenere a bada il rivale fino al pit-stop in contemporanea dove un errore al box della Rossa consente a Verstappen di balzare davanti per poi ridare vita a un altro breve duello con le carte mescolate dalla safety car. Tutto questo ha fatto passare in secondo piano la lotta interna in casa Mercedes con Hamilton e Bottas autori di un sorpasso e controsorpasso al quarto giro. Come se il Mondiale piloti fosse un qualcosa di secondario rispetto all’intensità e all’attenzione mediatica creata weekend dopo weekend dai due giovanotti.
VETTEL, MALEDETTA MONTREAL – Dopo il Canada sono passate esattamente tre gare: Francia, Austria e Gran Bretagna. Tre tappe per un netto 3-0 di Leclerc su Vettel, in qualifica e in gara. La mazzata della decisione dei commissari di gara, sconfessata dagli attuali non provvedimenti per lasciare i piloti liberi di gareggiare, ha influito negativamente sul tedesco. Di mezzo anche una SF90 di difficile interpretazione e probabilmente ben lontana dallo stile di guida di Seb. Discorsi secondari, però, di fronte all’ennesima pesante distrazione. In gara si fa infilare da Gasly, con un pizzico di sorpresa, poi nei giri finali subisce il sorpasso di Verstappen e nel tentativo di sferrare il contrattacco gli finisce contro il posteriore rovinandogli la gara. Penalità di 10 secondi, rientro ai box per il cambio d’ala e un umiliante doppiaggio dalla Mercedes. E gli attuali risultati di Leclerc, a podio da quattro GP di fila, mettono ancor più in pericolo lo status da prima guida. A dividere i due ferraristi solamente 3 punti con una lunga seconda parte di stagione tutta da vivere.