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“Per quanto ci riguarda, ancora una volta si tratta di un circuito dalle peculiarità differenti da quelli su cui abbiamo gareggiato di recente. Anche a Suzuka, dunque, sarà interessante verificare come si comporteranno gli upgrade che abbiamo introdotto di recente sulla SF90“. Charles Leclerc si prepara a vivere il Gran Premio del Giappone da protagonista. Dopo le quattro pole position di fila, il pilota monegasco della Ferrari non vede l’ora di scoprire la competitività della SF90 sul tracciato nipponico: “Il Giappone è un luogo speciale nel quale andare a gareggiare per tutti i piloti – ha spiegato Leclerc – in particolar modo per via dei tifosi locali che sono appassionatissimi e ci danno sempre un supporto enorme, il che rende unica questa tappa del campionato“.
Ma il Giappone rievoca brutti ricordi nella mente di Charles, il pauroso incidente (fatale) di Jules Bianchi nel 2014: “Detto ciò, non nascondo che lo scorso anno è stato molto difficile per me scendere in pista qui per la prima volta, perché nella mia mente c’era il ricordo di Jules che proprio a Suzuka ebbe l’incidente che gli fu fatale. Per me questo luogo è indissolubilmente legato a quel ricordo, ma dal punto di vista del circuito mi piace molto“. Infine l’analisi tecnica sul circuito: “Il tracciato è molto impegnativo e tecnico, in tal senso direi uno dei migliori in assoluto in calendario dal momento che ci puoi trovare dalle curve da alta velocità ai tornantini e alle chicane molto lente, tutte caratteristiche che contribuiscono a rendere iconica questa pista“.
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