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“Briefing con i piloti? Non ce n’è bisogno, sanno cosa fare. Ci siamo chiariti, i due si parlano tra loro, sono due professionisti di valore“. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, non si pone il problema della gestione dei piloti dopo la prima fila conquistata al termine delle qualifiche del Gran Premio del Giappone. Sebastian Vettel in pole, Charles Leclerc secondo: un risultato del tutto inatteso considerando la differenza di prestazione rispetto al venerdì di libere. “C’era tanto da fare rispetto a venerdì. La macchina non era a posto – ha spiegato Binotto ai microfoni di Sky – Fare cinque pole di fila, e farla qua a Suzuka, per noi era importante. Ma la gara sarà questo pomeriggio e dobbiamo restare con i piedi per terra e concentrati. La velocità l’abbiamo avuta sin dalla Q1. Oggi abbiamo ‘scaricato’ la macchina rispetto a venerdì e questo ha aiutato nel bilanciamento generale della vettura. C’è stato un passo avanti e questo è positivo“.
Ma non c’è tempo per festeggiare la pole position con la gara che partirà alle ore 7:10: “Questa pole vale tanto nell’economia generale del momento, nel quale confermiamo di avere la macchina più veloce. Ora dobbiamo concentrarci e costruire su questo. La gara sarà lunga e l’affidabilità sarà altrettanto importante. Adesso andremo a lavorare“. Infine sulla possibilità di chiudere la gara con due soste: “Abbiamo registrato un degrado elevato, perciò non le escludiamo. In questa ottica abbiamo preservato un set di soft nuove“.
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