“Qui è vicino casa, abbiamo fatto una bella cena con il team e ci siamo divertiti. Il peso di una Ferrari che non vince il titolo da anni? È un privilegio, non un fardello” Queste le dichiarazioni di un tranquillo Sebastian Vettel alla vigilia dell’avvio del programma di lavoro al Gran Premio di Germania, undicesima tappa del Mondiale 2019 di Formula 1. Il pilota tedesco della Ferrari è arrivato a Hockenheim sereno dopo aver invitato il proprio team a cena a Heppenheim, la sua città natale: “Qui è vicino casa, abbiamo fatto una bella cena con il team e ci siamo divertiti. Preparazione tranquilla comunque.” In questa stagione la Ferrari non è mai stata così competitiva come lo scorso anno, ma sembra che ora si sia trovata la chiave di volta: “Ci sono state volte in cui le cose andavano molto bene e altre no, ma è normale perché cambiano piste e condizioni. Dopo le prime gare abbiamo avuto un quadro più chiaro sulle prestazioni e su cosa mancava. Ma siamo sulla strada giusta”.
Passando poi al dominio targato Mercedes: “La Mercedes ha un vantaggio su tutti ed è chiaro. Sembrano faticare dove il degrado delle gomme è più alto ma dal punto di vista della velocità pura sono loro il riferimento – ha dichiarato il quattro volte campione del mondo- La Mercedes è il punto di riferimento” E poi sul suo futuro in F1: “Non so per quanto resterò in F1. Ma adoro gareggiare, la F1 fornisce le macchine più veloci e la gioia che provo è sempre la stessa. Come la motivazione e gli obiettivi che mi sono prefissati con la Ferrari. Questi i fattori che decideranno se resterò a lungo o meno in F1″.
Vettel ha poi parlato dei suoi errori commessi negli ultimi gran premi: “Io mi metto sempre da solo sotto pressione e non posso essere contento se le cose non vanno bene. Alcuni errori sono stati più pesanti degli altri e di sicuro non posso essere contento. So quando faccio le cose bene o meno bene e credo di essere il miglior giudice di me stesso. “. Analizza anche sue possibilità in gara: “Quanto voglio vincere? Voglio vincere, è sicuro, ma bisogna essere realisti e non credo di essere favorito.”
Il tedesco parla anche della pressione di dover vincere un titolo con la Ferrari: “Il mio obiettivo e quello del team è tornare a una striscia vincente. Se ci riusciremo, poi ci sarà la possibilità di vincere anche il campionato. Per ora le cose non sono andate come volevamo, ma ci sono delle cose che sono migliorare.”
La conferenza stampa poi si incentra sul grosso miglioramento fatto dalla McLaren negli ultimi dodici mesi con Sainz che racconta i segreti del successo: “Cos’è cambiato nel team? I meriti sono dovuti allo sviluppo fatto dallo scorso anno, quando ci si fermò per concentrarsi poi su questa stagione.” Altro argomento è il futuro di Kimi Raikkonen in F1: “Chiudere qui la carriera? Non so, ho un contratto di due anni e non ho alcun programma al momento”
Infine i pareri dei piloti su Mick Schumacher, figlio di Michael Schumacher ed uno delle giovani promesse della F1 futura. Vettel giudica positivamente il pilota tedesco: “Schumi Jr in F1? E’ cruciale che gli venga concesso il tempo. Va giudicato nelle sue gare, come tutti. Però non è giusto misurare le sue prove e paragonarlo al padre o ad altri.” Lo stesso Hulkenberg è concorde con le parole del pilota Ferrari: “Schumi Jr. ha bisogno del suo tempo, potrebbe essere una grande linfa per alimentare la passione della F1 in Germania. Speriamo di sì”