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“Spa-Francorchamps è una pista mitica nel mondo del motorsport e una delle più belle inserite nel calendario di Formula 1. È quindi particolarmente piacevole riprendere proprio su questo tracciato l’attività di pista dopo la pausa estiva“. Charles Leclerc non vede l’ora di affrontare il Gran Premio del Belgio, tredicesima tappa del Mondiale 2019 di Formula 1. Riprende l’attività in pista nella classe regina dopo la lunga pausa estiva con i team e piloti chiamati ad affrontare il leggendario tracciato di Spa-Francorchamps: “È importantissimo non sbagliare nulla nei punti chiave per massimizzare la prestazione al primo tentativo in qualifica – ha commentato il monegasco – Anche perché il giro è particolarmente lungo e doverne abortire uno rischia di farti saltare i calcoli di tempo che hai pianificato“.
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Leclerc entra in merito anche delle particolari caratteristiche di Spa: “Fa sempre impressione rendersi conto di quale velocità siano in grado di sviluppare in curva le vetture dell’attuale generazione di Formula 1 e credo che su poche piste come questa la percezione sia così chiara“. Il passaggio, inevitabilmente, sulla Eau Rouge: “Mi riferisco soprattutto alla esse in salita Eau Rouge: la prima volta che arrivi qui e la guardi ti colpisce per quanto è stretta e ripida. Ebbene, sull’asciutto siamo in condizione di farla in pieno, nonostante la compressione e altri aspetti la rendano particolarmente impegnativa per il fisico, specie nei primi giri. Passaggio dopo passaggio il collo s’adatta, il tuo cervello la assimila e diventa una curva come le altre, da sfruttare in pieno in funzione del resto del giro, ma resta una sequenza unica“.
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